Salute/

Accordo tra Aou Senese e Opa per mettere l’arte e la cultura al servizio della cura e della salute

Il protocollo prevede lo sviluppo di attività congiunte orientate sia alla crescita e alla condivisione delle attività internazionali, sia alla promozione del welfare e del wellbeing

Medico in ospedale

L’Azienda ospedaliera Senese e Opera della Metropolitana di Siena hanno firmato un accordo per mettere cultura e arte a servizio della cura e della salute dei pazienti e dei familiari.

La cultura e l’arte infatti sono risorse importanti perché consentono in particolare di migliorare l’accoglienza e l’umanizzazione; influire positivamente sullo stato di benessere dei pazienti; incrementare il benessere e il clima che coinvolgono professionisti, pazienti, familiari e caregiver.

“La nostra volontà è quella di migliorare e approfondire le conoscenze e doverosamente diffonderle al pubblico per accrescerne il profilo culturale, e di valorizzare l’intero Complesso della Cattedrale facendone apprezzare la bellezza: essa, per essere davvero ammirata, deve essere pienamente conosciuta; ed è proprio con questo spirito, e con queste ineludibili finalità, che il Consiglio dell’Opera ben volentieri ha ritenuto opportuno intraprendere un percorso comune con l’Aou senese”, ha sottolineato Giovanni Minnucci direttore di Opa.

“Ideare progetti e offrire opportunità culturali – ha proseguito Antonio Barretta direttore generale dell’Aou senesecontribuisce, insieme ad altre iniziative aziendali, a migliorare gli aspetti relazionali, empatici ed emotivi del personale producendo un effetto positivo sull’operatività dell’Aou Senese”.

In particolare il protocollo prevede lo sviluppo di attività congiunte orientate sia alla crescita e alla condivisione delle attività internazionali, sia alla promozione del welfare e del wellbeing, volte a garantire benefici di natura sociale in favore dei professionisti con attività culturali e ricreative finalizzate a: organizzazione di eventi internazionali a carattere sanitario; organizzazione di eventi istituzionali; organizzazione di percorsi di welfare culturale dedicati ai professionisti; svolgimento di attività convegnistica; agevolazioni per le iniziative culturali dedicate ai professionisti.

Si tratta anche di un’opportunità per l’ospedale di collaborazione con il Terzo settore per attivare percorsi culturali virtuosi con una delle più importanti e antiche istituzioni della città e del nostro Paese.

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