Abbiamo ancora nella mente le fiamme e gli ettari di vegetazione toscana andati in fumo. È anche per evitare ulteriori rischi che è stato prorogato fino a domenica 19 settembre su tutta la regione il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali (potature, sfalci, eccetera) e il divieto di effettuare qualsiasi accensione di fuochi. Resta esclusa la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze, o all’interno delle aree attrezzate.
L’importanza dei corretti comportamenti
La proroga, fanno sapere dalla Regione, si è infatti resa necessaria per la grave situazione che vede perdurare condizioni meteo climatiche caratterizzate da scarse precipitazioni con generali condizioni di siccità e conseguente forte stress idrico anche della vegetazione di grandi dimensioni. “Raccomandiamo la massima attenzione” ha detto la vicepresidente e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi. “Un comportamento non corretto, imprudente o superficiale può dar luogo ad un danno ambientale elevato sia per i boschi sia per la sicurezza dei cittadini e per l’economia di tutte quelle attività agricole e turistico ricettive che vivono nell’ambiente agricolo-forestale. Invitiamo pertanto gli imprenditori agricoli e i privati cittadini a tenere comportamenti prudenti”.
Segnalazioni e sanzioni
La mancata osservanza del divieto di abbruciamento comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. La Regione Toscana ricorda l’importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde 800 425 425 della sala operativa regionale o al 115 dei vigili del fuoco. Queste e altre informazioni sono consultabili sulla pagina dedicata all’Aib – Antincendi boschivi.