È iniziata con la prelazione riservata agli abbonati delle scorse stagioni – fino al 4 settembre – la nuova campagna abbonamenti del Maggio Musicale Fiorentino 2020/2021. Cinque tipologie divise su tre turni, per innumerevoli combinazioni, grazie alla possibilità di comporre a piacimento pacchetti diversi secondo i propri interessi e preferenze di posti.
Dal potersi abbonare a un ciclo complessivo, quello denominato “Première” che include tutte le opere e i concerti sia della stagione che del Festival (esclusi gli eventi straordinari) per un totale di 44 appuntamenti, alla scelta solo dei cicli d’opera o dei concerti sinfonici sia della Stagione che del Festival e di accoppiarne a uno, due o più tra loro.
Sono previsti anche carnet speciali dedicati ai giovani con prezzi vantaggiosi a partire da 65euro per 5 titoli d’opera da scegliere tra le 14 proposte in cartellone.
La stagione annunciata che partirà con le recite di Rinaldo dal 7 settembre 2020 e che si chiuderà con l’ultima recita di Don Giovanni il 30 luglio 2021 a chiusura dell’83esimo Festival del Maggio Musicale Fiorentino conta 10 titoli d’opera offerti in abbonamento in Stagione, 4 nel Festival e 30 concerti sinfonici (20 in Stagione e 10 nel Festival, inclusi i due concerti delle prestigiose Orchestre ospiti) con schierati grandissimi nomi – di artisti e del podio – tra i più celebri al mondo del panorama lirico sinfonico, verrà proposta in quattro tipologie di abbonamenti”: “Opera Stagione”, “Sinfonica Stagione”, “Opera Festival”, “Sinfonica Festival”, più il “Premiére” che li include tutti e che offre il rateo più conveniente; in tre turni “A”, “B”, “Matinée” (per l’opera).
Come nella scorsa stagione si conferma che gli abbonamento potranno essere combinati tra loro secondo i propri interessi, anche di posizionamento tra i sei settori di poltrone (quattro in platea, palchi e galleria ) del teatro. Si potrà quindi scegliere da un singolo tipo di abbonamento: per esempio solo “Opera Stagione”, oppure aggiungerne gli altri a piacimento fino a sommarli tutti e quattro nelle varie combinazioni possibili tra turni e posizionamento di poltrone. Sarà cioè anche possibile variare la scelta del proprio posto come scegliere “platea 1” per le opere della Stagione e poi eventualmente indicare un altro settore come le altre poltrone di platea, i posti nei palchi e in galleria, per l’abbonamento alle opere del Festival o per i concerti. Sono quindi molteplici le combinazioni possibili in modo che il pubblico possa ritagliarsi a piacimento un abbonamento proprio “su misura”.
Per i giovani sotto i 30 anni sono state individuate offerte molto vantaggiose sia per le opere che i concerti che permetteranno l’acquisto, per esempio, di un carnet di 5 titoli di opera da scegliere a piacere su tutte quelle in abbonamento del cartellone a un costo di 65€ complessivo, con la Maggio Card in omaggio.
L’invito che accompagna il lancio della campagna è “Niente è come esserci!”. Con questa efficace quanto semplice esortazione che si ode spesso quando si auspica l’importanza di una presenza concreta, non mediata, e condivisa, il Maggio invita in maniera chiara e schietta a esserci anche per sostenere il teatro. È bello, anzi niente è più bello per chi ama la musica e il Maggio – e mai come quest’anno dopo uno stop così lungo – che essere in sala per le opere, i concerti, il balletto ed esserci anche contribuendo con energia al sostegno della Fondazione sottoscrivendo un abbonamento.