Sarà una giornata speciale venerdì 15 settembre a Suvignano per la quinta edizione della Festa della Legalità promossa dalla Regione Toscana, che della tenuta di Suvignano, la più grande tra quelle sottratte alla mafia, è amministratrice, insieme ai Comuni di Murlo e di Monteroni d’Arbia, attraverso l’Ente terre regionali toscane.
La festa inizierà alle 14.30 con la passeggiata della legalità. Alle 17.00 l’iniziativa “Suvignano tenuta aperta” alla quale prenderanno parte gli amministratori regionali e locali.
Saranno presenti il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore regionale alla cultura della legalità, Stefano Ciuoffo.
A seguire lo spettacolo teatrale “L’invisibile”, in anteprima nazionale di e con Giacomo Di Girolamo per la regia di Alessandro Gallo, che tratta della vita del boss mafioso Matteo Messina Denaro.
La tenuta agricola di Suvignano
La Tenuta agricola di Suvignano, con i suoi 640 ettari tra Murlo e Monteroni d’Arbia, è il bene più importante requisito in Toscana e tra i più grandi in Italia.
Ci sono voluti ben 12 anni, a partire dal 2007, per completare le procedure di assegnazione alla Regione Toscana. La gestione è attraverso l’Ente Terre, che fa sperimentazioni in campo agricolo e forestale e valorizza le risorse genetiche autoctone.
La grande tenuta, che sorge accanto alla Via Francigena, ha una colonica di pregio, altri 17 edifici e 21 mila metri quadri tra immobili, magazzini e anche una chiesetta.
Comprende un centinaio di ettari di bosco, pecore sarde, maiali di cinta senese e, portati a suo tempo dalla Sicilia, anche alcuni cavalli “sanfratello” e ciuchi di Ragusa, i più amati dai bambini che visitano la fattoria scolastica.