Giovedì 12 dicembre al Teatro di Cestello di Firenze va in scena “A squola di fallimento. Imparare dai propri errori (per farne di migliori)” di Andrea Muzzi e Francesca Corrado.
Lo spettacolo è una lezione che unisce formazione e intrattenimento in un format originale. La scena si apre su un’aula scolastica dove Andrea Muzzi (autore, attore e regista, da 15 stagioni porta in scena All’Alba perderò, uno spettacolo divenuto poi un film) e Francesca Corrado (Presidente Scuola di Fallimento. Autrice del libro Il fallimento è rivoluzione) si alternano nel ruolo di insegnanti.
Il focus centrale è sull‘importanza del fallimento come una possibile tappa per il successo. Attraverso la narrazione di storie ed esperienze di vita si impara a vedere il fallimento come lezione di umiltà, come esperienza della realtà, come occasione per reinventarsi, approccio per innovare e inventare, come mappa per prendere decisioni e metodo di apprendimento.
La lezione incoraggia gli spettatori a rivalutare il concetto di fallimento, evidenziando come dietro ogni evoluzione e successo ci sia più spesso di quanto si possa immaginare un errore o una caduta. Perché il fallimento non è un ostacolo ma un’opportunità di crescita personale e professionale. Il fallimento è l’occasione di prendere atto dei dettagli ancora da perfezionare.
Ogni spettacolo prevede anche la figura del supplente: campioni di sport, personalità dello spettacolo che condivideranno con il pubblico i loro errori e quelli che sono stati utili per raggiungere i loro traguardi.
Il primo ospite sarà Giancarlo Alessandrelli, storica riserva di Dino Zoff alla Juventus. Dopo 5 anni di ininterrotta panchina, Alessandrelli entrò in campo ed in 20 minuti prese 3 goal. Dopo questa pesante delusione, Alessandrelli è rinato come imprenditore diventando – tra le altre cose- il fondatore del Billionaire in Sardegna.
A conclusione della “lezione”, ogni spettatore riceverà un «Certificato di Idoneità alla Caduta e alla Risalita». Un diploma consegnato per aver maturato una consapevolezza unica sul valore del fallimento.
“Questo appuntamento al Teatro del Cestello è tante cose in una: è teatro, è cultura ma è anche una lezione a non arrendersi di fronte alle sconfitte della vita” ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini. “Un modo originale per analizzare la sconfitta e per trasformarla in una opportunità da sfruttare. Un appuntamento che consiglio con ospiti che possono raccontare fallimenti eccellenti e altrettanto belle storie di rivalsa.”
“Dopo lo spettacolo, il film e pure il libro ero stanco di raccontare il fallimento.- Racconta Andrea Muzzi- L’incontro con Francesca Corrado mi ha fatto però cambiare idea. Mi ha dato la possibilità di una narrazione diversa della sconfitta, ovviamente, senza perdere la possibilità di riderci sopra. È nato così “A squola di fallimento” che più di uno spettacolo, lo definirei un’esperienza di vita. Spero anche per gli spettatori!”
“Non so se sia possibile salvare un’esistenza grazie a una manciata di parole, se sia possibile cambiare atteggiamento verso la vita grazie a una storia. – ha dichiarato Francesca Corrado – So che il fallimento ha solo il potere che gli diamo noi. Che può arrivare a consumarci se lo percepiamo come un torto ingiusto, una ingiustizia personale, come se il destino ce l’avesse solo con noi. O una opportunità se lo consideriamo un fortunato inciampo. E allora forse, conoscere le lotte personali, gli errori involontari e gli esperimenti falliti che altri hanno dovuto affrontare può renderci più consapevoli che i successi arrivano dopo un lungo viaggio fatto di molte deviazioni e tanti imprevisti lungo il cammino.”
Prezzo del biglietto: 18 euro/ ridotto 10 euro (studenti)