Dopo l’edizione online del 2020 a causa della pandemia il Pisa Book Festival si prepara a tornare in presenza. La fiera degli editori indipendenti, che da 19 anni è tra gli eventi culturali più attesi e partecipati del panorama nazionale, torna infatti da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre con una nuova sede e un premio per la traduzione.
Eventi diffusi anche a Palazzo Blu e nel Museo delle Navi Antiche
Sarà infatti lo scenografico complesso degli Arsenali Repubblicani di Pisa il nuovo spazio espositivo dell’editoria indipendente. In questo luogo arioso e storico, che rievoca il passato glorioso della città Repubblica Marinara, il pubblico potrà visitare gli stand delle case editrici e acquistare i libri in catalogo.
Incontri con gli autori, masterclass e laboratori che da sempre accompagnano la mostra saranno invece ospitati a Palazzo Blu e nel Museo delle Navi Antiche di Pisa, creando così un inedito percorso culturale che si snoderà per quattro giorni sui Lungarni pisani. Per la prima volta, il Pisa Book Festival si trasforma in evento diffuso dove al primo posto ci saranno gli editori indipendenti con le loro novità editoriali ma che, come sempre, offrirà una visione a 360° gradi sul mondo del libro e i suoi protagonisti, le professioni e i mestieri che lo fanno vivere e lo rendono così affascinante.
Più piccoli ma più affascinanti del Palazzo dei Congressi, gli Arsenali Repubblicani potranno ospitare un numero inferiore di case editrici, “cercheremo di ovviare a questo – sottolinea la direttrice artistica del Pisa Book Festival, Lucia Della Porta – allestendo stand collettivi per quegli editori che dovessero rimanere fuori. Non vogliamo perdere nessun marchio del nostro catalogo, costruito in tanti anni di attività, catalogo che è il fiore all’occhiello della manifestazione e inserisce Pisa fra le Città del Libro per eccellenza.”
Pisa Book Translation Award per la traduzione
Un’altra importante novità è la prima edizione del premio per la traduzione Pisa Book Translation Award. Il riconoscimento, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura dell’Università di Pisa, è riservato agli editori iscritti nel catalogo del Pisa Book Festival negli anni 2019-2020-2021.
L’obiettivo è valorizzare il prezioso contributo dato dalle traduttrici e dai traduttori alla diffusione delle conoscenze e agli scambi culturali tra le nazioni e di testimoniare, allo stesso tempo, la vitalità e la ricchezza della piccola editoria indipendente.
“Siamo fiduciosi che in tempi abbastanza brevi, grazie anche al programma di vaccinazioni, si riuscirà a controllare il virus e si potrà tornare alla normalità. Quella del 2020 è stata un’edizione difficile, ma ci ha fatto intravedere nuove opportunità – conclude la direttrice Della Porta – costruendo sul successo della scorsa edizione, dove grazie allo studio televisivo allestito a Palazzo Blu abbiamo trasmesso gli eventi in diretta streaming, per questa edizione in programma a ottobre prevediamo di offrire un programma culturale di altissimo livello in spazi simbolo della città di Pisa con modalità innovative che garantiscano la realizzazione degli eventi in ogni caso”.