Dopo quella sugli anni Cinquanta, un’altra mostra ricavata dalle immagini dell’archivio di Luciano Frassi, storico fotoreporter pisano, si apre a Palazzo Blu di Pisa dal 30 ottobre.
‘Pisa gli anni ’60. Il boom e il rock. Fotografie dall’archivio Frassi’ è l’esposizione, a cura di Giuseppe Meucci e Stefano Renzoni, promossa dal museo pisano che sarà visitabile fino al prossimo 19 aprile.
In primo piano gli anni Sessanta quando la città cominciò a crescere dopo la ricostruzione postbellica e fu adottato un Piano Regolatore che ribaltava gli orientamenti urbanistici fino ad allora seguiti: fu anche il decennio del grande e disordinato sviluppo della motorizzazione nel centro urbano, della formazione a Pisa della prima giunta di centrosinistra con il sindaco più giovane d’Italia, Umberto Viale, e dell’espansione delle strutture dell’Università in seguito al vertiginoso aumento degli iscritti.
Tra le immagini in mostra anche quelle della strage di Kindu nell’ex Congo belga in cui furono uccisi tredici aviatori pisani, dell’alluvione del 4 novembre 1966, delle manifestazioni di piazza del Sessantotto, della visita di Paolo VI, delle nuove tendenze della moda e della promozione del Pisa in serie A.
Un ampio spazio sarà dedicato al decennio del rock con l’esposizione di storici dischi in vinile dai Beatles al grande raduno di Woodstock. È previsto un breve ciclo di incontri pomeridiani con Alberto Mario Banti, Marco Masoni e Giuseppe Meucci con Renzo Castelli per ripercorrere i momenti salienti del decennio che ha cambiato la società.