Introdurre il divieto di circolazione dei cosiddetti risciò in alcune aree del centro storico di Lucca. È questo l’obiettivo dell’accordo tra Regione Toscana e Comune approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla mobilità e trasporti Stefano Baccelli.
Le zone escluse dalla circolazione
“In questo modo – spiega il presidente della Regione, Eugenio Giani – abbiamo recepito volentieri una richiesta che ci è giunta dall’Amministrazione comunale lucchese. Infatti i risciò rappresentano una nuova modalità di trasporto che non è però riconducibile al trasporto pubblico autorizzato e che necessita quindi di una apposita regolamentazione”.
L’intesa, il cui testo è stato approvato dalla Giunta regionale e che sarà a breve sottoscritta dalle due amministrazioni, introduce quindi il divieto di accesso e di circolazione per questi particolari veicoli in alcune zone del centro storico lucchese. Tra queste ci sono anche piazza Antelminelli, piazza San Michele, piazza Anfiteatro, via Fillungo e piazza San Francesco. Sarà poi cura dell’Amministrazione comunale di individuarle in successivo provvedimento, anche per di contribuire a delocalizzare i flussi turistici e a promuovere altre aree.
Tutelare il centro storico di Lucca
“Si tratta – precisa l’assessore Stefano Baccelli – di una scelta che adottiamo ai fini della tutela di un centro storico di pregio, che occorre preservare da un uso indebito e indiscriminato. Sottoscriverò volentieri, a nome della Regione, questa intesa che, è bene ricordarlo, è anche il frutto dei pareri della Soprintendenza all’archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della cultura che ha condiviso le scelte a tutela del centro storico e di quello delle categorie economiche e degli altri soggetti interessati dal provvedimento”.
Il provvedimento è volto a regolare l’accesso e la circolazione, nel centro storico, di veicoli elettrici e di velocipedi, utilizzati a fini turistici, che abbiano più di due ruote o che comunque trasportino tre o più persone, incluso il conducente.