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A Livorno torna “Harborea” festa delle piante e dei giardini con un’edizione dedicata ai frutti della Terra

Dall’11 al 13 ottobre nel parco di Villa Mimbelli si rinnova l’appuntamento con la festa dei giardini, metafora della contaminazione culturale, dello scambio e dell’accoglienza che sintetizza pienamente la natura di Livorno

Harborea

Da venerdì 11 a domenica 13 ottobre torna nel giardino di Villa Mimbelli “Harborea”, la rassegna che da 13 anni porta a Livorno le novità e le eccellenze del mercato florivaistico internazionale.

Il titolo di quest’anno “Diversi fructi, coloriti fiori” è una citazione del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi.

“I frutti sono i doni concreti della natura spiega la presidente di Harborea Marcella Montano Musetti che nutrono e sostentano. La bellezza dei fiori invece eleva lo spirito. Insieme fiori e frutti esprimono l’armonia tra il mondo materiale e quello spirituale, rendendo omaggio alla creazione come riflesso della grandezza divina”.

Il tema scelto per l’edizione 2024 sono i frutti della Terra: il giardino come elemento non solo di bellezza, ma anche di sostenibilità e di benessere.

L’accento su questo tema ha portato anche a piccoli cambiamenti nella scelta degli stand. Ci saranno più alberi da frutto, olivi, agrumi, frutti rossi, piante alimurgiche, collezioni di piante aromatiche e alimenti derivati dalle piante come: spezie, olio, farine di grani antichi, riso, cioccolato, birra e liquirizia.

Tra le novità anche un espositore di flora australiana e sudafricana, una tipologia di vegetazione che si sviluppa in condizioni climatiche molto simili alle nostre e può ben adattarsi ai giardini mediterranei.

Non mancheranno arredi e complementi da giardino, attrezzature per la manutenzione e concimi biologici, libri tematici e depuratori per l’acqua, tessuti bio stampati a foglie e fiori e qualche anticipo sul Natale, ma la maggior parte degli espositori sarà comunque legata alle piante.

Ampio spazio alle rose, alle ortensie, le camelie e le azalee, i rampicanti, glim hybiscus e i melograni, le salvie da fiore, iris, tutte le erbacee perenni e i ciclamini che insieme alla flora esotica rappresentano un considerevole gruppo di specie adatte alla coltivazione nei nostri territori.

Harborea

Gli appuntamenti del Caffè letterario

Al Caffè letterario di Harborea, curato anche quest’anno da Silvia Menicagli, si susseguiranno eventi dedicati all’importanza del rapporto uomo-natura. Partendo dalla riscoperta delle piante della Bibbia fino a ciò che da sempre ha sostentato l’uomo: le piante officinali come la salvia, le erbe spontanee, il vino e l’olio.

“Sarà un invito alla riscoperta delle tradizioni contadine delle coltivazioni – ha spiegato Menicagli – e ad assumere uno stile di vita più sano attraverso l’uso corretto delle proprietà degli alimenti, tutto ciò per imparare a difendere la ricchezza della biodiversità, vitale per l’ecosistema nel quale viviamo”.

Il primo appuntamento è fissato per venerdì 11 ottobre alle 16.30 con la scrittrice Marilena Roversi Flury in un talk dal titolo “L’orto della Bibbia: alla scoperta di frutti e ortaggi antichi e in via di estinzione”.

Sabato 12 ottobre si parte alle 11.00 con gli interventi di Mariarosa Castelletti e Maurizio Lunardon, autori di “Il pomodoro e la sua grande famiglia”.

Sabato pomeriggio alle 15.00 Davide Picchi del vivaio “La casina di Lorenzo” di Capannori (LU) parlerà di erbe spontanee e della loro raccolta (foraging). Alle 15.45 il professore di chimica farmaceutica dell’Università di Pisa Marco Macchia porterà alla scoperta della nutraceutica, ovvero dello studio delle proprietà terapeutiche o preventive degli alimenti. A seguire alle 17.30 l’incontro con Cecilia Tessieri Rabassi, prima maître chocolatier al mondo, che racconterà come il cacao diventa cioccolato.

Domenica 13 ottobre si parte alle 11.00 con l’architetto e paesaggista Elia Renzi in un talk dedicato al giaggiolo, fiore simbolo di Firenze reso celebre nel mondo grazie a Livorno. Alle 11.45 si parlerà invece di perché “L’olio è una cosa seria” insieme a Fausto Borella, critico enogastronomico e fondatore dell’Accademia Maestrod’olio.

Alle 15.00 focus dedicato alle salvie di tutti i tipi insieme a Marco Licheri del vivaio “Le essenze di Lea” di Gennarino (LU) e alle 17.00 l’enologo specializzato in agricoltura biodinamica Saverio Petrilli sarà ospite di un incontro dal titolo “Perché lavorare la terra fa sorridere: il nesso tra biodinamica e felicità”.

La rassegna si chiuderà alle 18.00 con la premiazione del concorso “Il quadro fiorito”, diretto ed ideato da Maisi Gozzi Razzauti e Stefania D’Alesio. I visitatori potranno esprimere le loro preferenze e concorrere così alla premiazione del quadro più bello.

Laboratori per bambini e adulti

Non mancheranno quest’anno i laboratori per bambini per imparare a maneggiare l’arte del giardinaggio fin da piccoli. Nel padiglione Garden Club sabato e domenica ci saranno i tradizionali “Corso di decorazione floreale” (ore 11.00) e “Piccolo laboratorio galenico” (ore 16.30), in cui si prepareranno uno spray e uno sciroppo. Presso lo stand della LIPU (stand n.77) saranno proposti nel corso delle tre giornate i laboratori di educazione ambientale “Gioca con noi”.

Il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo propone “La natura tra mare e terra” (stand n.22) e il gruppo Botanico Livornese “Quattro passi alla scoperta della piante” (stand n.21).

Saranno proposti inoltre workshop dedicati alla costruzione di casette per gli insetti e al percorso: dal seme al fiore, (stand n.81), all’intreccio di erbe palustri (stand n.56), semina di piante officinali (stand n.69), intreccio rustico secondo la tradizione toscana (stand n. 16), un corso di pittura botanica insieme alla pittrice e illustratrice Pamela Marinelli (venerdì, sabato e domenica alle 15.30) e tanti altri.

Gli adulti invece potranno cimentarsi nella costruzione di kokedama (stand n.4), partecipare a una degustazione di olio guidata da Fausto Borrella (domenica ore 15.15 – padiglione Garden Club), provare creme, profumi e unguenti realizzati con piante da raccolta spontanea (venerdì, sabato e domenica alle 15.00 presso lo stand n. 11), imparare a coltivare le orchidee (sabato e domenica alle 11.00 allo stand 5) le rose (sabato e domenica ore 14,30 e 16,30 stand n. 38) e le ortensie (stand n.49).

Biglietto intero € 5,00
Gratuità: fino a 14 anni – disabile motorio in carrozzina con accompagnatore.

I biglietti si possono acquistare dal 3 ottobre presso la biglietteria del Museo Fattori, temporaneamente situata al piano terra dei Granai di Villa Mimbelli, e da lunedì 7 ottobre alla Segreteria di Harborea nel parco di Villa Mimbelli dalle 10.00 alle 12.00.

Per informazioni:
segreteria@harborea.it, +39 3398560212
https://harborea.it/

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Informazioni sull’evento:

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