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A giugno i ritmi del mondo invadono Vicchio del Mugello grazie al festival “Etnica”

Dal 27 al 30 giugno nel centro storico di Vicchio concerti, teatro, dj set, incontri, artisti di strada, mercato e tanto street food

Dal 27 al 30 giugno nel centro storico di Vicchio del Mugello torna il festival “Etnica” che porterà nel borgo toscano tanta musica con artisti provenienti da tutto il mondo.

Nel centro storico ci saranno attività dalle 18,30 fino a tarda notte. Si potranno ascoltare concerti, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, poesie, spettacoli per bambini, visitare il mercatino etnico, mangiare allo street food, ascoltare le selezioni musicali sempre a tema dei dj.

Il festival prende il via giovedì 27 giugno con una line-up assolutamente unica: Ginevra Di Marco, Piero Pelù e Bandabardò a formare la squadra artistica sul palco tutti insieme dopo lo straordinario concerto a Scandicci per l’ultimo dell’anno.

Ginevra Di Marco padrona di casa con Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, Piero Pelù e la Bandabardò gli ospiti d’eccezione per questa nuova edizione, accompagnati sul palco anche da Pino Gulli alla batteria e Roberto Beneventi alla fisarmonica. Una superband per un concerto che si preannuncia carico e pieno di energia folk elettrica; canteranno e suoneranno insieme canzoni dal loro repertorio e si divertiranno a suonare alcune cover che hanno sempre amato.

Venerdì 28 giugno è la volta di Tony Esposito che presenta “Il Viaggio di Ulisse”, un concerto-racconto sul Mediterraneo inteso come melting pot di culture e storie unite in maniera indissolubile dalla musica come linguaggio universale. Musicista ed icona prog e pop, Tony Esposito negli anni ‘70 ha fatto parte di quella scena musicale a Napoli collaborando con Alan Sorrenti, Edoardo Bennato, Tullio De Piscopo, James Senese, ma anche artisti internazionali come Don Cherry, Don Moye, Gato Barbieri, Brian Auger, Gilberto Gil, Billy Cobham e tanti altri.

Batterista e percussionista geniale, è un’autentica macchina della ritmica creativa. Negli anni ‘80 esplode con la sua Kalimba De Luna che diventa un hit popolare internazionale: innovativo nella sua ritmicità usando vocoder, sequencer e autotunes, dal vivo è una tempesta di suoni e balli scatenati, un grande animale da palcoscenico. Arriva a Etnica con la sua band regalando un vortice di contaminazione tribale ed elettronica.

I Rumba De Bodas saranno i protagonisti di sabato 29 giugno a di Etnica. La band ha visto la luce nel 2008 grazie all’entusiasmo per la musica e l’avventura di otto giovani provenienti da Bologna. Con il loro sound unico, una fusione di ska, funk, ritmi latini e afro, i Rumba de Bodas sono diventati maestri nell’arte di far vibrare ogni palco, trasformando i loro concerti in autentiche feste.

Navigando attraverso una varietà di palchi e occasionali incursioni per ribaltare l’ordine pubblico, i loro tour hanno conquistato sempre più territori, con tappe che spaziano dai confini del continente a partecipazioni in festival di rilievo sia in Italia che all’estero, come Boomtown Fair, Fusion Festival, Edinburgh Jazz Festival, Cous Cous Festival, Irlanda in Festa, Montreux Jazz Festival, Seoul Music e SulaFest. 

Il gran finale della XXVI edizione di Etnica domenica 30 giugno è affidato a Queen Omega una delle voci più originali della scena mondiale. Cresciuta in una famiglia di musicisti, si appassiona presto alla musica reggae e dancehall, ma cresce anche ascoltando artisti soul, jazz e musica tradizionale di Trinidad, basi che la ispireranno per tutta la sua carriera. Ispirata dalla sua fede rastafariana, ha sviluppato rapidamente anche le sue capacità di scrittura ed è stato all’inizio degli anni 2000 che la sua carriera è iniziata sul palco in Giamaica.

Queen Omega è ormai entrata nella storia del roots reggae come icona femminile, con la sua voce unica e messaggi precisi e consapevoli. Dopo 10 anni, il 2023 ha segnato il suo ritorno con un nuovo album Freedom Legacy con il singolo No Love Dubplate che l’ha resa un fenomeno globale: questo album è costruito come una sorta di raccolta di pensieri che lascia ai suoi fan e ai suoi figli, un’eredità che riunisce le sue domande più profonde sulla condizione umana e sulle relazioni tra le persone, in cui canta le sue lotte per la libertà e l’indipendenza delle donne, con testi militanti che portano speranza alle nuove generazioni. Un viaggio introspettivo e musicale tra new roots, reggae e riddim dancehall. 

Ginevra di Marco

Anche quest’anno tornerà Morciano come dj resident ad animare le notti di Vicchio. Ogni giorno si occuperà di introdurre l’atmosfera della serata già dall’aperitivo per poi, a fine concerto, trasformare piazza Giotto nel più grande dancefloor a cielo aperto del Mugello. Una festa fatta di clubbing e worldmusic al grido di “Etnica People!”. Altro dj set attesissimo sarà quello di Paolo&Paolo previsto sabato sera.

Un’altra conferma è lo spazio calmo di Vicolo de’ Medici: una sorta di salotto di Etnica dove ogni giorno ci saranno, alle 19.30 presentazione di libri e letture presentati da Bruno Confortini, alle 21.30 spettacoli di teatro curati da Matteo Cecchini dove spicca la presenza, domenica, di Daniela Morozzi.

L’ingresso al centro storico prevede un biglietto simbolico di 5,00 euro la prima sera e 3,00 euro gli altri giorni ed un abbonamento a 10,00 euro per l’intero festival: un piccolo contributo richiesto per sostenere le spese.

 

Informazioni sull’evento:

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