Trenta unità cinofile della Sezione regionale della Scuola italiana cani salvataggio (SCS Firenze ODV) hanno preso parte a simulazioni in mare a Forte dei Marmi. Alle esercitazioni hanno preso parte uomini ed mezzo nautico della Capitaneria di Porto di Viareggio dirette dal Capitano di Fregata (CP) Silvia Brini.
Attività propedeutica al contributo che la Scuola Italiana Cani Salvataggio fornirà nei fini settimana per la vigilanza delle spiagge della Versilia.
La formazione della scuola cani salvataggio
La Scuola cani salvataggio da tempo promuove iniziative nel settore della formazione per collaborare con i vari enti demandati al soccorso in mare e standardizzare le procedure operative da adottare. L’obiettivo è di creare un gruppo di operatori che sappiano come muoversi sui mezzi navali e aerei.
Oltre alle simulazioni/esercitazioni in mare ci sono stati momenti di approfondimento presso lo stabilimento comunale Le Dune del Forte, sulle tematiche legate all’ordinanza di sicurezza balneare ed agli aspetti legali alla figura dell’assistente bagnante, tenute dal 1° Luogotenente NP Massimo Pecchioli, attuale titolare dell’Ufficio Locale Marittimo di FDM.
L’addestramento delle unità cinofile operative
Le Unità Cinofile Operative della Scuola Italiana Cani Salvataggio, tutte munite di brevetto operativo SICS e di brevetto di Assistenti Bagnanti (FIN-SNS-FISA), vengono addestrate ad operare su qualsiasi mezzo di soccorso: elicotteri, motovedette, gommoni ed anche aquascooter, con i quali effettuano pattugliamenti o ne usufruiscono per giungere velocemente sul luogo di intervento.
In questo modo le unità cinofile possono essere imbarcate su ogni tipo di mezzo appartenente ai vari corpi impegnati nella salvaguardia della vita umana.