La Fondazione Toscana Spettacolo onlus ha ottenuto la valutazione più alta tra i progetti di 12 Circuiti Regionali Multidisciplinari con un punteggio complessivo pari a 31 su un massimo di 35.
La Fondazione è dunque al vertice in Italia per qualità artistica nei punteggi attribuiti dal Ministero della Cultura ai Circuiti Regionali Multidisciplinari dello spettacolo dal vivo.
È quanto risulta dal decreto del Direttore Generale Spettacolo del 14 luglio 2022 in merito all’ammissione al contributo Fus (Fondo unico per lo spettacolo) per il triennio 2022-2024 e per l’anno 2022.
“Si tratta – osserva Cristina Scaletti, presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus – di un riconoscimento importante, che attesta la solidità e la qualità del lavoro svolto, oltre alla capacità del nostro ente di operare in rete, con i territori e a vantaggio dei territori. Si rende merito, così, ad un complesso di attività caratterizzate da un elevato valore artistico e innovativo, ad un progetto basato su un efficiente sistema di collaborazioni con le amministrazioni locali, con le istituzioni culturali e scolastiche, a servizio della vita sociale delle comunità, degli spettatori e dei cittadini di tutte le età”.
I parametri considerati nella valutazione
Il punteggio è frutto della somma delle singole valutazioni attribuite dal Ministero della Cultura ad una serie di diversi parametri. Tra questi, la qualità della direzione artistica e organizzativa, la qualità professionale degli artisti e delle formazioni ospitate, la qualità artistica del progetto, intesa come capacità di formulare una proposta multidisciplinare articolata e coerente.
Considerate ai fini del punteggio anche le attività di educazione e promozione rivolte agli spettatori (realizzate anche in collaborazione con le università e le scuole), la capacità di progettare strategie per migliorare la qualità della fruizione ed azioni per intercettare un pubblico nuovo e differenziato, la valorizzazione della creatività emergente.
Oltre al carattere innovativo delle attività realizzate, sono state oggetto di valutazione l’affidabilità gestionale e l’aderenza delle strategie agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Tra i parametri presi in esame, infine, i partenariati e le convenzioni con gli enti territoriali e locali, la strategia di comunicazione, l’integrazione con strutture e attività del sistema culturale, lo sviluppo e la creazione di reti nazionali e internazionali.
“Il punteggio ottenuto – sottolinea Patrizia Coletta, direttore di Fondazione Toscana Spettacolo onlus – certifica il valore artistico e la coerenza del progetto multidisciplinare portato avanti in maniera continuativa nel corso degli anni. Qualità della proposta culturale, valorizzazione della creatività emergente nella programmazione, capillarità dell’attività sul territorio, capacità di ‘fare rete’, impegno nella formazione e nella definizione di strategie volte ad ampliare e rinnovare la platea degli spettatori sono alcuni degli elementi che concorrono a definire un’articolata attività condivisa con enti locali e istituzioni. Ed è con loro e con il pubblico affezionato, che non ha mai smesso di seguire le nostre attività, che vogliamo condividere questo prestigioso risultato”.