L’edizione 2025 del Premio Narrativa Giovane di Nuova Antologia ha avuto quest’anno un significato speciale, celebrando due importanti ricorrenze: il centenario della nascita di Giovanni Spadolini e i 160 anni di pubblicazioni ininterrotte della storica rivista Nuova Antologia, entrambe legate alla Fondazione Spadolini, promotrice del premio.
Cinque studenti degli istituti superiori toscani sono stati premiati per i loro elaborati nell’ambito del concorso annuale, sostenuto dalla Fondazione ChiantiBanca.
Obiettivo dell’iniziativa è portare Nuova Antologia tra i banchi di scuola, in linea con il desiderio dello statista fiorentino, come strumento di approfondimento culturale e civico.
I temi affrontati nei testi hanno toccato questioni attuali e sentite tra i giovani: dalla violenza di genere al disagio legato all’uso dei social media, fino alla solitudine e allo smarrimento vissuti in un mondo sempre più digitale e veloce.
Gli istituti partecipanti sono stati cinque: i licei fiorentini “Alberti-Dante”, “G. Castelnuovo” e “Galileo”, il liceo “Giovanni di San Giovanni” di San Giovanni Valdarno e l’“Enrico Fermi” di Cecina.
Agli studenti è stato chiesto di produrre racconti originali e di discutere in classe gli articoli di Nuova Antologia, ricevuta in cento copie grazie al contributo di ChiantiBanca.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato numerose personalità del mondo culturale e istituzionale, tra cui Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini, la sindaca di Firenze Sara Funaro, Cristina Giachi, presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale toscano, e altri membri della giuria provenienti da ambiti scolastici, editoriali e accademici.
“Sono orgogliosa del lavoro portato avanti dalla Fondazione Spadolini a favore dei giovani – ha commentato Cristina Giachi -. Ringrazio i ragazzi, perché scrivere non è facile, scrivere di sé è difficile, accettare una sfida come quella di partecipare a un concorso lo è ancora di più. Ogni anno questo Premio è una sorpresa, perché gli scritti degli studenti ci interrogano su tante questioni a loro care, che a volte come adulti ignoriamo. Nei contest si vince e si perde, ma perdere non è una tragedia, è un’occasione per imparare e per ricominciare. Cosa significa la ben nota frase che la bellezza salverà il mondo? Non è solo ordine estetico ma la comprensione che ogni singola espressione e pensiero che formuliamo sono inseriti in un quadro più ampio, che poi ricade su tutti noi, coinvolgendoci”.
“Gli Istituti – è il commento di Cosimo Ceccuti – si sono impegnati nel presentare elaborati di pregio, tra i quali è stato arduo identificare un vincitore unico che, come da tradizione, ottiene la pubblicazione sulle pagine di Nuova Antologia. Ecco perché abbiamo deciso di distribuire i cinque riconoscimenti in palio quest’anno tra tutte le scuole che si sono presentate al concorso. Interessante notare come il focus dell’attenzione dei ragazzi rispetto all’edizione passata si sia spostato dalla questione delle guerre che sconvolgono l’Europa ad una dimensione intimista, che riporta ai disagi psicologici dei nostri giovani nell’età contemporanea”.
“Ringrazio di cuore i ragazzi, gli insegnanti e la Regione Toscana che ci ospita- è il commento di Ilaria Camiciottoli –, e che con il simbolo del Pegaso ci ricorda quanto sia bello cercare di raggiungere la libertà. Tra i giovani non tutti conoscono Giovanni Spadolini e mi piace in tal senso ricordare un aneddoto. Tanti anni fa, in visita agli Scolopi di Firenze, lo statista chiese ai giovanissimi studenti se sapessero quale fosse il suo mestiere: giornalista, astronauta o altro. Un bambino rispose che secondo lui era un astronauta, piuttosto che il ben noto e affermato giornalista già direttore del Resto del Carlino e del Corriere della sera. Ma se, certamente, Spadolini è stato un grande politico, un grande storico e accademico – in una parola un grande uomo – non gli è distante neanche il termine “astronauta”, declinato al senso di “colui che guida tra le stelle”.
Tutti i premiati
Il testo vincitore, che ottiene la pubblicazione sulle pagine di Nuova Antologia, è “La mia scoperta dell’amore”, firmato da Nisrine Fadile, del Liceo Enrico Fermi di Cecina.
Premio della Critica assegnato a Keira Corbo, del liceo “Giovanni di San Giovanni” di San Giovanni Valdarno, per il testo “Un tocco di colore”.
Premio della Giuria a Diamante Pantalone, del liceo Galileo (Firenze), per l’elaborato “Il peso del Cielo”.
Il riconoscimento dedicato ai 100 anni della nascita di Spadolini è stato assegnato invece ad Elisa Miceli, del liceo “G. Castelnuovo” di Firenze, per l’elaborato “Lettera aperta ai miei coetanei”.
Infine, il premio per i 160 anni della rivista va a Carolina Tognarelli, del liceo fiorentino “IIS Alberti-Dante”, per l’elaborato “15/06”.