Italgas ha aperto il nuovo Centro di comando e controllo degli impianti e delle reti di Firenze, il secondo dopo quello di Torino: con questa infrastruttura sarà possibile monitorare e gestire da remoto i 74mila chilometri del network di distribuzione del gas del gruppo, compresi gli 8mila chilometri di reti di Toscana Energia. Il centro è stato realizzato all’interno di Toscana Energia e opera in simbiosi con quello di Torino, garantendo un intervento 24 ore su 24, tutti i giorni.
La struttura si compone di due aree che operano in connessione tra di loro: in una confluiscono le segnalazioni che giungono al numero verde del pronto intervento, nell’altra avviene il comando e il controllo da remoto attraverso l’uso del software Dana (Digital advanced network automation) che permette di agire su sensori e attuatori installati lungo la rete.
Col nuovo centro presentato oggi a Firenze, “avremo sotto controllo ancora di più tutta la nostra rete quindi saremo in grado di intervenire in anticipo rispetto a eventi che si possono verificare. È già successo durante le recenti inondazioni in Emilia Romagna che siamo riusciti a gestire i nostri impianti da remoto, quando non si poteva intervenire localmente perché non c’era la possibilità”, ha spiegato l’ad di Italgas Paolo Gallo. “In caso di eventi atmosferici particolarmente forti noi riusciamo a gestire da remoto la rete, metterla in sicurezza e poi farla ripartire in sicurezza – ha aggiunto -. La qualità del servizio continuerà a crescere, in questi anni è cresciuta in modo significativo. Le nostre perdite sono meno dello 0,1% e le monitoriamo tutti i giorni”.
Giani: “Il cervello nazionale della rete del gas”
“Grazie al nuovo Centro di comando e controllo degli impianti e delle reti Firenze e la Toscana diverranno il cuore, o ancora più esattamente il cervello, di un network digitalizzato di distribuzione del gas di portata nazionale”. ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in occasione dell’inaugurazione del nuovo centro. “L’azione congiunta con l’analogo Centro di Torino porterà ad un’innovazione importante nella governance di questo settore, ad un miglior monitoraggio dell’efficienza, ad un aumento della sicurezza – ha aggiunto Giani -. Gli upgrade tecnologici aprono possibilità, fino a pochi decenni fa impensabili, per un servizio sempre più mirato ed un controllo sempre più capillare sulla rete, miglioramenti che vanno a vantaggio di tutti noi e dell’ambiente”.
“Quello di oggi è un altro passo importante per la nostra città. Ci tengo a ringraziare Toscana energia ed Italgas per aver scelto dopo la sede della casa madre di Torino, Firenze per portare un sistema così avanzato che va ad integrare tutto il lavoro che stiamo facendo nel nostro territorio a partire dalla smart city control room“, ha commentato la sindaca di Firenze Sara Funaro. “La volontà, ha aggiunto, è “dare dei servizi che siano sempre più innovativi ed efficienti, e che rispondano alle esigenze dell’innovazione e della crescita che abbiamo nella nostra città”, il tutto “con risultati anche importanti in termini di assunzione di personale, di qualità”.