A 40 anni esatti di distanza dalla serata del record sugli 800 metri che Sebastian Coe stabilì all’allora Stadio Comunale di Firenze, il 10 giugno si terrà nel capoluogo toscano il Golden Gala Pietro Mennea, inserito nel circuito World Athletics della Diamond League.
Grande è l’attesa per gli atleti italiani, reduci dallo storico secondo posto degli Europei a squadre di Chorzow, e attesa speciale per due campioni fiorentini: la lunghista Larissa Iapichino e il pesista Leonardo Fabbri. Le sfide in ballo guardano dirette ai Giochi Olimpici di Tokyo e per l’occasione tornerà il pubblico in tribuna, seppur con numeri ridotti sulla base delle disposizioni del Governo per il covid.
Eugenio Giani il presidente della Regione Toscana ha dichiarato “Per me è un’onore e una soddisfazione presentare nella principale sede della Regione Toscana il Golden Gala di atletica intitolato a Pietro Mennea che si svolgerà, proprio qui a Firenze, il prossimo 10 giugno. Assieme al Comune di Firenze abbiamo sostenuto la Federazione italiana di atletica leggera che ha scelto di svolgere al Marathon Stadium Ridolfi, ideale per simili appuntamenti, questo evento di rilievo mondiale. La Toscana ha una grande tradizione nelle discipline dell’atletica. Quelli della britannica naturalizzata italiana e fiorentina Fiona May, del livornese Fabrizio Mori, del fiesolano Alessandro Pezzatini, dei pisani Giovanni Bongiorni e Daniele Meucci, dell’aretina Chiara Bazzoni, del mugellano Gianni Iapichino, del versiliese ma livornese d’adozione Nicola Vizzoni, sono solo alcuni dei nomi tra i molti campioni toscani del recente passato che, grazie alle loro gesta, hanno nobilitato il movimento sportivo toscano. L’augurio è che il Golden Gala rappresenti un appuntamento di primo livello per Firenze e la Toscana”.
“Siamo a 50 giorni dalle Olimpiadi, per cui” il Golden Gala del 10 giugno “sarà una vetrina importantissima per tante atlete e atleti che vorranno testare la propria forma, qualcuno anche per cercare di fare il tempo limite previsto per andare a Tokyo, e le aspettative degli italiani sono tantissime”. Ha affermato Giovanni Malagò, presidente del Coni, “Quest’anno – ha ricordato – non si può ospitare la manifestazione allo stadio Olimpico: la scelta di Firenze secondo me è stata bellissima, è stata giusta. Ringrazio il presidente della Regione e il sindaco per un luogo così iconico: il Ridolfi rappresenta in assoluto una delle case dell’atletica leggera, non solo italiana”. Per Malagò questa edizione, intitolata a Pietro Mennea, è un’edizione “importante e speciale”, perché “quando Pietro ci lasciò e andò in un mondo diverso, anche se è sempre rimasto con noi, ci sembrava obbligatorio, quasi doveroso, intitolare a lui lo Stadio dei Marmi e la più importante manifestazione di atletica leggera”.