Un centro di eccellenza mondiale a Firenze, con 4 mila dipendenti in uno stabilimento di 350.000 metri quadrati. È Baker Hughes, il gruppo che grazie all’eredità tecnologica di Nuovo Pignone svolge attività di ricerca, sviluppo e produzione di turbine a gas e compressori. Oggi la visita del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, un incontro con i vertici aziendali per rafforzare ulteriormente il rapporto on il territorio. “Un giacimento fondamentale di innovazione e tecnologia che detiene un primato mondiale nel settore delle turbine e non solo – ha detto Giani – Ho trovato qui quell’industria 4.0 che rappresenta un primato mondiale che dobbiamo saper conservare attraverso il supporto che la Regione intende continuare a fornire”.
La visita è stata anche l’occasione per presentare i risultati del programma di investimenti quinquennale Galileo, completamente made in Italy, che vedrà impegnata Baker Hughes nella creazione di un centro di eccellenza in Toscana per lo sviluppo di turbine a gas e compressori con range di potenza tra 5 e 65 megawatt e di tecnologie innovative di digitalizzazione, per ottimizzarne le prestazioni e la vita operativa dei prodotti, in linea con gli orientamenti di Industria 4.0.
“L’Italia, e in particolare la Toscana, rappresentano per il Gruppo il centro di eccellenza mondiale per le attività di ricerca, sviluppo e produzione di turbine a gas e compressori di nuova generazione a servizio del mondo dell’energia per supportare la transizione energetica. Siamo quindi felici di poter mostrare oggi al presidente proprio alcuni dei risultati di questi investimenti come le innovative turbine NovaLT”, ha commentato Paolo Noccioni, presidente di Nuovo Pignone e responsabile innovazione per il business Turbomachinery & Process Solutions di Baker Hughes.
“Pensiamo – ha concluso il presidente Giani – a consolidare i rapporti reciproci sul versante della formazione che è uno degli elementi fondamentali per stare al passo dell’innovazione. Intendiamo continuare ad esaminare insieme le innovazioni legate alle esigenze di mercato, sia per ciò che riguarda l’idrogeno che l’abbattimento dell’anidride carbonica. Possiamo impiegare al meglio le risorse europee per questi settori per supportare gli investimenti del gruppo”.
Infatti, proprio nel corso dell’ultima riunione di Giunta, la Regione ha approvato una delibera con la quale stanzia quasi 2 milioni di euro per sostenere – insieme al Ministero dello sviluppo economico, fino ad un totale di agevolazioni per quasi 10 milioni di euro – il programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo Energy transition, per lo sviluppo di tecnologie e prodotti a sostegno della transizione energetica promosso proprio dalla Nuovo Pignone Tecnologie srl presso lo stabilimento di Firenze, che prevede un investimento da parte del Gruppo di 28,5 milioni di euro in ricerca e sviluppo.