Tutto pronto a Camaiore per rinnovare l’antica tradizione dei tappeti di segatura. Il fine settimana del 18 e 19 giugno infatti, in occasione della processione del Corpus Domini, le strade del centro storico del borgo della Versilia tornano a colorarsi con queste creazioni uniche, i tappeti di segatura (detta “pula” nel dialetto locale).
20 artisti dei tappeti di segatura in azione
È prevista la partecipazione di 20 tappetari, che per due giorni saranno intenti nelle creazioni più elaboratore e colorate lungo le strade cittadine. L’edizione di quest’anno rappresenterà un ritorno al periodo pre Covid, senza restrizioni.
Sono coinvolte nel tradizionale appuntamento anche le scuole. Durante gli scorsi mesi infatti 14 classi del territorio che hanno avuto l’occasione di sperimentare questa antica usanza di Camaiore, cercando di scoprirne i segreti e la manualità. Il manifesto di questa edizione ha un particolare: è segnato come 2020 ed è dedicato alla scomparsa di due importante figure legate ai tappeti: gli artisti Lorenzo Frigeri e Claudio Marchetti.
Una tradizione che risale al Quattrocento
La comunità di Camaiore celebra il Corpus Domini con una solenne processione fin dalla fine del Quattrocento, come attesta un
documento conservato nell’archivio storico del Comune che risale al XV sec. A partire dagli anni Trenta fa la sua comparsa la “pula o segatura”, che sostituisce progressivamente i fiori, fino a diventare il materiale unico con cui realizzare i tappeti.
All’alba della domenica i tappeti sono pronti per essere ammirati, ma solo per poche ore, prima che vengano distrutti dalla processione di fedeli.