La Basilica di Santa Croce, a Firenze, diventerà un punto d’inizio per chi vuole intraprendere un cammino. Non solo verso le destinazioni francescane più prossime come Recanati, Chiusi della Verna e Assisi, ma anche verso Padova, San Leo o Roma.
È il progetto che vedrà la luce in autunno e a cui stanno lavorando Opera di Santa Croce e Regione Toscana, che hanno presentato il nuovo cammino Firenze-Recanati-Assisi dell’associazione Repubblica Nomade, partito domenica scorsa. L’idea è quella di rendere in maniera stabile Santa Croce un punto di riferimento per il turismo dei cammini, capace dunque di fornire informazioni e supporto ai “camminatori”.
«La Toscana sui cammini di Francesco sta investendo risorse economiche importanti, ma non c’è solo la questione delle risorse economiche» ha ricordato l’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo. «Sottolineo, apprezzandolo, il lavoro fatto dalle associazioni, dagli enti locali, dal volontariato, dai centri culturali come l’opera di Santa Croce, che credono in questo, che ci mettono entusiasmo e credibilità».
Ricordiamo che nel 2018 la Regione aveva stanziato mezzo milione di euro per la valorizzazione dei cammini di Toscana. Una fetta delle risorse era stata destinata all’Opera di Santa Croce per le Vie di Francesco, al fine di realizzare un “Entry Point” proprio presso la Basilica di Santa Croce con un punto informativo sull’intero percorso francescano e servizi di informazione (ospitalità, mobilità e accessibilità, spazio bagagli, bookshop). Un punto informativo a disposizione delle Regioni interessate dalle Vie di Francesco ai fini della divulgazione e conoscenza del proprio territorio, ma anche un centro di ascolto interreligioso e di preparazione spirituale. Sempre nell’ambito di questo intervento è collocata anche l’iniziative sul tema “Da Firenze ad Assisi verso Roma”.
«Per strutturare le vie di Francesco e aggregare i 26 Comuni delle province di Firenze e Arezzo – ha aggiunto Ciuoffo – la Regione ha messo a disposizione più di 2 milioni di euro». A Repubblica Nomade «abbiamo dato il supporto organizzativo ed abbiamo indicato la Basilica di Santa Croce come luogo simbolo per la partenza del viaggio. E proprio insieme all’Opera di Santa Croce stiamo lavorando per creare proprio lì una sorta di punto di inizio per chi vorrà intraprendere un viaggio, sia esso verso Recanati, Chiusi della Verna, Assisi ma anche Padova, San Leo o Roma. Firenze e Santa Croce come luogo ideale per l’inizio di una narrazione di questi percorsi non solo legati alla religiosità ma anche ma anche al racconto di borghi e comunità, storie antiche e moderne, legami territoriali simbolici, paesaggi e cibo».