È il Monte Pisano di Calci e Vicopisano il “Luogo del cuore” del Fai più amato e votato dagli oltre 2 milioni e 200mila italiani che hanno partecipato al nono censimento promosso del Fondo Ambiente Italiano e da Intesa Sanpaolo. Gli oltre 1200 ettari andati in fumo nel rogo, probabilmente doloso, dello scorso 24 settembre hanno ricevuto oltre 114mila voti.
Un territorio splendido come comprende tesori come la Certosa di Calci, la Rocca della Verruca, il borgo diRipafratta con la sua rocca medievale, il borgo di Vicopisano e l’acquedotto mediceo da Asciano a Pisa.
Il sindaco di Vicopisano Juri Taglioli ha ringraziato l’associazione degli Amici della Certosa di Pisa a Calci (che fu seconda nel 2014 nella classifica dei “Luoghi del cuore”, “per averci coinvolto in questa meravigliosa avventura e per tutto quello che ha fatto e promosso, con il nostro Comune e quello di Calci e il grande cuore di moltissime persone, a sostegno del nostro monte ferito dal terribile incendio del settembre scorso”.
Segue sul podio il fiume Oreto di Palermo, con 83mila voti e al terzo il vecchio stabilimento termale di Porretta Terme, sui colli bolognesi. Rispetto all’ottava edizione i voti, tra web e carta, sono aumentati del 41,6%. In totale sono stati 37.200 i luoghi segnalati, toccando 6.412 comuni (pari all’80,6% dei comuni italiani). Un catalogo della bellezza italiana che rende visibile il legame tra persone e territorio.
Tra i Luoghi del Cuore più votati in Toscana c’è anche la chiesa di San Francesco a Pisa, che si piazza al settimo posto in Italia, mentre al 26imo troviamo l’Oratorio di San Bartolomeo a Prato e al 44imo la Rocca di Ripafratta a San Giuliano Terme. Segue la Pieve di San Pietro a Sillano, nel comune di Greve in Chianti, la Gualchiera di Coiano o mulino Naldini a Prato, il Giardino Atelier di scultura del maestro Sposito a San Giuliano Terme e San Donato in Greti a Vinci.