Dieci idee di impresa si sono contese la finale che permette di accedere al “Premio Nazionale per l’Innovazione” in programma a novembre a Catania Si è svolta all’Università di Pisa la finale della Start Cup Toscana 2019, la sfida tra idee innovative scaturite dal mondo della ricerca universitaria che quest’anno ha visto vincere
È il team della Scuola Normale Superiore e del Cnr a vincere la Start Cup Toscana, la sfida tra le idee innovative scaturite dal mondo della ricerca universitaria: dieci i progetti selezionati che si sono contesi la finale che si è tenuta ieri all’Università di Pisa. Il vincitore è Braiker, un biosensore basato su nano-acustica in grado di rilevare biomarker circolanti di traumi cerebrali nel sangue: in pratica basta una goccia di sangue per diagnosticare eventuali traumi.
Sul secondo gradino del podio Small Pixels, un algoritmo per il miglioramento delle qualità immagini video per streaming di alta qualità a basso costo, sviluppato da un team dell’Università di Firenze. Al terzo posto Tree Tower, una start-up innovativa spin-off della Scuola IMT Alti Studi Lucca che sviluppa software e digital solution su misura per la smart manufacturing. Quarta posizione per Euriskos, un sistema per trasformare il suono in energia elettrica sviluppato da un team dell’Università di Pisa.
I primi quattro classificati avranno l’opportunità di partecipare al “Premio Nazionale per l’Innovazione”, in programma a Catania il 28 e 29 novembre.
Grazie a una collaborazione già avviata con l’Università di Pisa per il progetto Contamination Lab, Federmanager Toscana ha reso disponibili altri due premi per il quinto e sesto posto, assegnati rispettivamente a Tocket, un sistema di ticketing per eliminare il bagarinaggio sviluppato da un team dell’Università di Pisa, e a QUON, un software per la sentiment analysis progettato da un team dell’Università di Firenze. Queste due idee saranno inserite nel percorso di accelerazione della Start Up Success della durata di 6 mesi finanziato interamente da Federmanager Toscana.
Tra i progetti che hanno preso parte alla finale regionale del campionato degli innovatori anche Blocklock (Università di Pisa), DNA Blocks (Università di Firenze), DreamsVR (Scuola Normale Superiore), SienabioACTIVE Bioeconomy (Università di Siena).