È stato firmato oggi da Regione Toscana e Cosvig, Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche, un accordo di programma per il potenziamento del Sesta Lab di Radicondoli. Cuore dell’accordo la realizzazione del lotto 1 di un nuovo fabbricato per un investimento di quasi 2,7 milioni di euro, 1 dei quali viene cofinanziato dalla Regione. Il progetto, presentato da Cosvig ad ottobre 2018, prevede la realizzazione della nuova Cella 3 per test su combustori per turbine a gas all’interno del Sesta Lab.
La costruzione del nuovo fabbricato avverrà in due lotti per un investimento totale di 4,7 milioni di euro circa. L’accordo riguarda solo il primo lotto per il quale, a fronte di un investimento di quasi 2,7 milioni di euro, la Regione metterà a disposizione 1 milione di risorse Por Fesr 2014-2020. Il lotto 2, relativo al compressore, sarà oggetto di un nuovo accordo di programma. In base al cronoprogramma, Cosvig si impegna a realizzare il lotto 1 del nuovo fabbricato entro il 30 giugno 2020.
Sesta Lab, che era uno stabilimento Enel in dismissione, oggi è divenuto uno tra i pochissimi service per produttori di turbine presenti in Europa, una realtà dove oggi lavorano 34 giovani ricercatori altamente specializzati e che attrae aziende non solo dall’Ue e dagli Usa, ma anche dalla Cina, dalla Corea, dall’Iran. Il Laboratorio Enel di Sesta è attivo dal 1996 nel comune di Radicondoli ed è un ramo d’azienda del Cosvig. È una stazione avanzata di prova per combustori turbogas nel panorama internazionale anche nell’ambito delle turbine a gas.
Il Sesta Lab è un centro di eccellenza ed attrattore del polo tecnologico dell’area geotermica tradizionale per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche per i sistemi di teleriscaldamento, per la produzione energetica da fonti rinnovabili, per il riscaldamento attraverso la tecnologia della pompa di calore e per la produzione di impianti geotermici.