Uno speciale escavatore anfibio, tra i pochi operanti in Italia, rimuoverà in Arno tutti i sedimenti fluviali appoggiatisi sulle banchine di destra e sinistra idraulica a valle del Ponte Vecchio fino alla pescaia di Santa Rosa.
Le lavorazioni, per un importo complessivo di circa 50mila euro, sono progettate e seguite dai tecnici del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, finanziate dalla Regione Toscana, e saranno ripetute ciclicamente a distanza di qualche anno secondo necessità.
L’intervento si è reso necessario perchè secondo il Consorzio la manutenzione, finora operata con operatori manuali a bordo di barche e gommoni, si stava facendo sempre più complessa, onerosa e rischiosa; inoltre i sedimenti fluviali col tempo stavano tendendo a stabilizzarsi, favorendo la crescita di piante sempre più difficili da affrontare con il decespugliatore manuale, l’attecchimento delle alghe estive e il deposito di piccoli rifiuti, frutto del comportamento incivile di cittadini e turisti o del trasporto fluviale in caso di piena