Lunedì 11 febbraio 2019 alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del sindaco di Firenze Dario Nardella e del ministro dei trasporti Danilo Toninelli è stata inaugurata la Linea T2 della Tramvia di Firenze che collega l’aeroporto di Peretola con Santa Maria Novella.
Con la nuova linea 2 il sistema tramviario fiorentino finora realizzato avrà uno sviluppo complessivo di circa 16,9 km, con 40 fermate. Oltre 12 mila tonnellate di CO2 abbattute ogni anno, oltre 39 milioni di passeggeri, oltre 14 milioni e mezzo di persone che rinunceranno all’uso del mezzo privato a favore del mezzo collettivo.
Con il sistema tramviario fiorentino e la sua implementazione “avremo un beneficio dal punto di vista economico, ambientale” e “avremo un impulso positivo per le attività commerciali e i quartieri che prendono maggiore vitalità e dinamismo. – ha dichiarato il presidente della Regione Enrico Rossi – La tramvia è anche un esempio concreto di un metodo, di un riformismo paziente, tenace, e lungimirante anche se non facile da realizzare. Ma è necessario per guardare al futuro perché produce risultati duraturi per il benessere comune”.
“Il mio primo grazie va ai fiorentini per la pazienza e la tenacia: non sono mancate le difficoltà, i momenti di scoramento, di incertezza, ma alla fine ci siamo riusciti, e il successo è di tutti”. Ha dichiarato Dario Nardella, sindaco di Firenze, “Accompagnare la trasformazione di una città – ha sottolineato – è una sfida difficile, che non si può affrontare senza il coinvolgimento attivo dell’intera comunità dei cittadini”, fondamentale perché “la costruzione della fiducia in una comunità è il vero antidoto contro l’odio sociale e lo smarrimento del senso civico”. Nardella ha ricordato che “con la nuova linea l’intero sistema tramviario trasporterà 37 milioni di passeggeri all’anno, 27 milioni dei quali lasceranno il mezzo privato per quello pubblico, con una riduzione del 10% traffico privato, per 14 tonnellate di CO2 e 4,2 tonnellate di PM10 in meno ogni anno”.
Hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione della nuova tratta anche Ines Rosario Clemente Gaztelumendi, autista peruviana neoassunta. “Sono fiera e orgogliosa per questo lavoro”, ha detto Gaztelumendi, che vive in Italia da 13 anni e ha due figlie, prima di essere assunta dalla società Gest, che gestisce la tramvia fiorentina, ha avuto lavori “precari, molto umili”, ha ricordato, ma ora si sente di “guardare al futuro con speranza e fiducia. Sono arrivata dal Perù: qui ho studiato, fatto sacrifici, mi sono data da fare ogni giorno. La mia famiglia si sente italiana, e presto lo sarà in tutto e per tutto”.
Tra i presenti anche Fabrizio Palermo Ad della Cassa depositi e prestiti la quale ha contribuito con 136 milioni di euro sui 166 milioni complessivi di project financing per la realizzazione della tramvia. “Abbiamo fatto un’infrastruttura per la mobilità, un’opera bella e pulita che accresce la comodità di stare a Firenze”, ha detto Bellezza, indossando una pettorina arancione, e rivolgendosi al sindaco Dario Nardella: “Noi siamo pronti – ha affermato – per cominciare a lavorare sulla prossima linea”.
Al termine della cerimonia inaugurale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lasciato l’aeroporto di Firenze a bordo del tram diretto alla stazione di Santa Maria Novella da dove è ripartito dal capoluogo toscano. Prima della partenza della tramvia Mattarella ha salutato un folto gruppo di bambini con le bandiere tricolore in mano mentre dal pubblico salivano cori ‘Viva Mattarella‘ e applausi.
Da Peretola a Piazza dell’Unità. Il taglio dle nastro per la cittadinanza è stato però quello in piazza dell’Unità. Alle 14, infatti, i Sirio hanno avviato il loro esercizio e sono stati in tanti ad accorrere per assicurarsi un posto sul primo tram diretto all’aeroporto! Abbiamo raccolto per voi le loro reazioni!