Un nuovo ponte sul fiume Serchio, a Lucca, collegherà la SS 12 dell’Abetone e del Brennero e la SP 1 Francigena. La nuova infrastruttura sarà realizzata grazie ad un accordo sottoscritto ieri dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e dal presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, che destina al ponte quasi 14,5 milioni di euro di risorse del Fondo di sviluppo e coesione.
“La Regione – ha detto il presidente Rossi – finanzia un’opera con risorse importanti, non una cosa di poco conto. Un’opera cruciale e con un impatto davvero considerevole per la vita delle persone e per il sistema economico di tutta l’area. Un intervento ormai divenuto indispensabile, dato che che un’eventuale chiusura del ponte attuale provocherebbe disagi pesantissimi. Se non dovessero esserci problemi entro il 2019 dovrebbero entrare in azione le ruspe, mezzi che di questi tempi sono molto di moda”.
Sulla base dell’accordo siglato, la Regione finanzierà l’opera con un investimento complessivo di circa 15 milioni e la Provincia di Lucca farà da responsabile del procedimento e da stazione appaltante per l’opera. Sarà istituito un collegio di vigilanza, presieduto dallo stesso presidente della Regione, che verificherà il rispetto degli impegni assunti ed in caso di ritardi o inadempienze potrà prima sollecitare al rispetto dei termini previsti, poi procedere alla nomina di un commissario ad acta per garantire la realizzazione dei lavori nei tempi previsti dal cronoprogramma.
Progettato dalla Itc Engineering di Sarzana (La Spezia), il ponte servirà il collegamento tra la Sp 1 Francigena e la Ss 22 del Brennero e, come ha ricordato l’assessore toscano alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, nella sua forma “richiamerà il famoso ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano (Lucca)”.