È stato consegnato stamani a Cecilia Cella Biver il premio “Pisa Donna” 2019, il riconoscimento dell’amministrazione e del consiglio cittadino delle pari opportunità assegnato a una donna che si è distinta in ambito culturale, sportivo, sociale, artistico, professionale.
La vincitrice, insegnante di origini friulane, fin dagli anni Ottanta si è dedicata, insieme al marito medico pediatra, alla cura dei bambini disabili. Nel 1995 ha fondato la onlus “Dinsi Une Man Pisa” (che in friulano significa “diamoci una mano”) con l’obiettivo di condividere esperienze con persone anche disabili, famiglie comprese, svolgendo attività sociosanitaria.
«Per noi – ha detto Cecilia Cella Biver – condividere è farsi carico dell’altro in termini di parità, non facendo il maestro, lo psicologo, il pedagogista, l’handicappato, ma vivere la gioia di essere con l’altro per lo stesso obiettivo e con le stesse opportunità. Per questo ricevo il premio non come un riconoscimento a me ma a tutte le persone che rappresento».
Il vicesindaco di Pisa, Raffaella Bonsangue, ha ricordato che il Comune «riconosce l’impegno coraggioso di Cecilia Cella Biver a favore degli altri, condizionando completamente se stessa tutti i giorni per tutto il giorno, rifuggendo i riflettori e la ricerca di notorietà ma arricchendo il patrimonio etico e morale della comunità cittadina».
Infine, Silvia Silvestri, presidente del consiglio cittadino delle pari opportunità, ha spiegato la motivazione della scelta: «Lei rappresenta un esempio di straordinaria normalità. Cecilia ci insegna la normalità del bene».
Il Premio Pisa Donna è stato assegnato in passato alla vedova di Salvador Allende, alla regista Cristina Comencini e all’attrice Mariangela Melato.