Dal mercato dei fiori di Pescia (Pistoia) sono arrivati stamani a Codogno (Lodi) 1.500 mazzolini di mimose. Lo rende noto il Comune del Pistoiese. Tutto, si spiega, è nato da un articolo di giornale che raccontava degli abitanti di Codogno – e in particolare di un fioraio del paese – dispiaciuti per non poter garantire nemmeno un mazzolino di mimose alle donne della zona rossa.
Dal Mefit, il mercato dei fiori di Pescia, tra i centri del florovivaismo toscano, è partita una gara di solidarietà a lieto fine. Superando vari ostacoli burocratici legati alle restrizioni di accesso e contatto con Codogno, il carico, partito la notte scorsa, è arrivato la mattina di sabato, verso le 10, a destinazione.
L’operazione, spiega una nota, «ha visto la stretta collaborazione fra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco di Pescia Oreste Giurlani, che ha la delega alla protezione civile e che ha mobilitato la struttura, e i vertici del Mefit, che hanno a loro volta trovato la massima collaborazione degli operatori del mercato che hanno messo a disposizione» una parte della loro produzione.
Il sindaco di Codogno, riferisce lo stesso Giurlani, ha voluto manifestargli «riconoscenza per un gesto simbolico dall’alto valore morale, in un momento in cui la città ha bisogno di solidarietà e di tornare quanto prima alla normalità».