Le disposizioni prudenziali illustrate dal presidente della Regione Enrico Rossi e previste dal decreto per contenere la diffusione del coronavirus hanno imposto la revisione dell’organizzazione di riunioni, incontri, cerimonie aperte al pubblico e conferenze stampa già programmate e previste, sia in Palazzo Strozzi Sacrati, sia in altre sedi regionali, sia fuori dagli edifici regionali.
Per evitare il radunarsi di numerose persone nelle sedi congressuali e garantire il rispetto della distanza di sicurezza (droplet), è stato deciso in via precauzionale di posticipare a data da destinarsi alcune iniziative già in calendario fino al 7 aprile, come ad esempio il Pegaso per lo sport, inizialmente previsto per lunedì 9 marzo con l’assessore Stefania Saccardi, o come le aperture straordinarie dei palazzi regionali “Weekend in musica” che avrebbero dovuto partire sabato 7 marzo con visite guidate e concerti.
Salteranno, fra gli altri, anche il 13 Marzo l’evento Giovanisì “La buona strada” con il presidente Enrico Rossi, la Conferenza regionale su ricerca ed innovazione del 25 marzo (vicepresidente Monica Barni), il seminario didattico “Cittadini del tempo”, prevista a Sant’Apollonia il 31 marzo con la vicepresidente Barni, l’evento finale della “Strategia toscana per lo sviluppo sostenibile” con l’assessore Federica Fratoni e l’iniziativa “Leggere Forte” in programma all’Opera di Firenze per il 7 aprile. Cancellazione anche per le date della “Fiera toscana del lavoro in tour” (assessore Cristina Grieco), promossa in collaborazione con i centri per l’impiego di Arezzo, Siena, Livorno e Prato e per il Convegno “Discriminazioni di genere nel mondo del lavoro” (con Monica Barni, 11 marzo).
Limitate allo stretto necessario anche le conferenze stampa, in linea con le indicazioni dell’Associazione stampa toscana: fra queste, cancellate quella dell’assessore Marco Remaschi di presentazione del “Buy Food” del 26 marzo e quella della vicepresidente Barni su “Art Bonus”.
Per i prossimi trenta giorni è stato inoltre deciso di non mettere in calendario altri eventi. Disposizioni stringenti anche per le riunioni interne, non aperte al pubblico, in cui sarà obbligatorio rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro, mentre è possibile fare ricorso ai collegamenti in videoconferenza tramite la strumentazione presente presso la sede della presidenza.