Dopo la dichiarazione di emergenza nazionale chiesta dalla Regione Toscana è stato approvato in Giunta lo stanziamento di 1.900.000 euro per coprire le spese di estrema urgenza richiesta dai comuni dopo il nubifragio che ha devastato parte della Toscana del 27 e 28 luglio scorsi.
È a disposizione delle imprese colpite il microcredito fino a 20.000 euro da rimborsare in 10 anni senza interessi. Una misura specifica riguarderà le imprese agricole, per le quali è previsto un fondo che dá la possibilità di accedere tramite Fidi Toscana a garanzie rilasciate dalle banche da 25.000 euro a 160.000 euro. Per presentare richiesta è stato aperto uno sportello straordinario di Fidi Toscana al piano terra della sede del Genio Civile di Arezzo (in via Testa 2). Lo sportello sarà aperto al pubblico nei giorni 6-8-22-29 agosto con orario 10-13 e 14-16. Un ufficio analogo è aperto a Empoli, attivo sempre in agosto il giovedì dalle 9 alle 13.
In totale ammontano a 2 milioni e mezzo di euro le spese di somma urgenza rilevate, ovvero gli interventi necessari a ripristinare le situazioni di sicurezza dopo i nubifragi di fine luglio. Molte riguardano l’aretino: 1 milione e 600 mila euro complessivamente (436 mila solo per il comune di Arezzo e 131 mila per Foiano della Chiana, i più colpiti). A questi si sommano gli interventi urgenti per ridurre i rischi futuri: 15 milioni di euro la spesa ipotizzata.
I danni a negozi, alberghi ed imprese produttive si stimano al momento in tutta la Toscana 7 milioni di euro: 71 le imprese colpite e 3 milioni e 514 mila euro i danni solo in provincia di Arezzo secondo la Camera di Commercio, che ha raccolto le prime stime, azienda per azienda, attraverso le associazioni di categoria, e 40 le imprese interessate e 744 mila euro di perdite nel senese. Andando ulteriormente nel dettaglio sono 1 milione e 987 mila euro i danni stimati nel comune di Arezzo, 566 mila a Castiglion Fiorentino, 365 mila a Civitella della Chiana, 355 mila a Marciano della Chiana, oltre 184 mila a Monte San Savino e 55 mila a Foiano della Chiana.
Per i danni subiti dai privati le prime stime effettuate dai Comuni parlano di circa cinquemila famiglie coinvolte e perdite per 15 milioni (13 solo nel comune di Arezzo). Quanto alle imprese agricole si ipotizzano al momento 24 milioni di euro di danni in tutta la Toscana: 14 milioni ad Arezzo ed altri dieci dal senese e l’Amiata grossetana fino ai comuni vitivinicoli di Montaione, Montespertoli e Castelfiorentino nell’empolese e Valdelsa.
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