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L’eccellenza della sanità toscana, prima in Italia per efficienza

Resi noti i dati del programma nazionale Esiti 2018: la sanità toscana si conferma tra le migliori a livello nazionale per efficienza ed efficacia

L’ospedale di Cisanello a Pisa

La Toscana si colloca tra le Regioni migliori per quanto riguarda le prestazioni erogate dai suoi ospedali. È quanto risulta dal Programma Nazionale Esiti 2018, presentato a Roma da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). La Regione Toscana, avvalendosi della collaborazione Regionale di Sanità (Ars), valuta sistematicamente gli esiti clinici delle prestazioni erogate, in linea con quanto previsto dal programma Nazionale Esiti. Questa la valutazione condotta sulla base del PNE edizione 2018 (dati 2017).

Negli anni 2014-2017, contrassegnati dalla riforma sanitaria, il sistema ospedaliero toscano, oltre ad essere il più efficiente ed efficace in Italia (come mostrato dal Rapporto SDO – scheda dimissioni ospedaliere – 2016, elaborato come ogni anno dal Ministero della Salute) ha confermato la capacità di garantire gli esiti di cura tra i migliori nel panorama nazionale. In base a una serie di indicatori identificati dal Ministero, la quota di risultati con uno standard di qualità alto o molto alto in Toscana è aumentata tra il 2014 e il 2017, e nell’ultimo anno è pari al 57%, pur restando una frammentarietà dell’offerta e una elevata variabilità intra-regionale di alcuni indicatori PNE, in particolare nel trattamento chirurgico oncologico.

«Come già è stato pochi giorni fa per i bersagli del MeS – commenta il presidente della Regione, Enrico Rossi – anche i dati resi pubblici dal Pne dimostrano che la sanità toscana è in buona salute e il nostro servizio sanitario è un’eccellenza. Se io dovessi scegliere dove ricoverarmi o farmi operare, sceglierei senza dubbio il servizio pubblico della Toscana».

Cinque gli ambiti in cui è stata approfondita l’analisi delle prestazioni erogate, in coerenza con quanto previsto dal sistema di monitoraggio e valutazione delle Aziende ospedaliere (TREEMAP): assistenza alla nascita, ortopedia, patologie cardiovascolari, colecistectomia laparoscopica, tumori maligni.

«Il Programma nazionale esiti appena presentato da Agenas – spiega dell’assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi – è un’ulteriore conferma della qualità e dell’efficienza del sistema sanitario toscano. Sulla base di precisi indicatori, la sanità toscana risulta tra le migliori, in grado di garantire cure e interventi di ottimo livello. E mi sembra importante che negli anni si sia registrato anche un progressivo miglioramento».

Ecco alcuni primati: la Toscana si conferma la regione più virtuosa per quanto riguarda i cesarei, con valori medi inferiori al 20% (rispetto al 24% nazionale); risulta da sempre tra le regioni con la più alta proporzione di anziani fratturati trattati entro 48 ore (con un trand che continua a crescere e raggiunge quasi l’80%); per il tumore maligno al colon, la Toscana presenta prestazioni migliori rispetto al livello nazionale nell’ambito della mortalità a 30 giorni (3,5% contro il 4,2% italiano); per il tumore del polmone, la Toscana ha la più alta variabilità di volumi d’interventi tra i suoi ospedali (concentrati soprattutto a Careggi, Pisa e Siena).

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