Superata in Toscana nel 2018 la soglia del 95% per le vaccinazioni pediatriche, che l’Organizzazione mondiale della sanità indica come necessaria perché sia raggiunto l'”effetto gregge”.
“Questi dati relativi al 2018 – ha detto l’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi – confermano gli effetti positivi prodotti sulle coperture vaccinali dalle leggi, nazionale e regionale, che hanno introdotto misure più stringenti sull’obbligo vaccinale. Rispetto al 2017, la copertura per l’esavalente è aumentata di oltre un punto percentuale, superando il 96%. Risultati ancora migliori sono stati raggiunti per morbillo, parotite e rosolia. E anche le altre vaccinazioni mostrano un trend positivo”.
La copertura vaccinale a 24 mesi di età evidenzia un significativo ulteriore miglioramento rispetto a fine 2017 sulla coorte dei bambini nati nel 2015. La vaccinazione antipoliomielite, somministrata con difterite, tetano, pertosse, epatite b ed haemophilus influenzae (esavalente) nel 2018 ha infatti raggiunto il 96,84%, salendo così di oltre un punto percentuale rispetto alla copertura registrata nel 2017 (95,78%) .
Risultati ancor più evidenti si possono apprezzare per la copertura di morbillo, parotite e rosolia, che l’anno scorso ha raggiunto il 95,32%, rispetto al 93,51% registrato nel 2017. Il trend positivo riguarda in generale anche le altre vaccinazioni quali: varicella 89,10 % (87,08 nel 2017), pneumococco 92.53% (90,36 % nel 2017), meningococco B 79,85% (72,98% nel 2017).
Un ulteriore sforzo deve essere invece assicurato nei confronti della vaccinazione antirotavirus, introdotta nel 2017 ma ancora lontana dagli obiettivi di copertura fissati a livello nazionale.
Si evidenzia invece purtroppo un sensibile calo della copertura vaccinale a 24 mesi per meningococco C (copertura 2018 pari al 91,09% rispetto al 92,71 registrato nel 2017). Dal 2015 la Toscana ha visto un significativo aumento di casi di meningite da meningococco C, che ha richiesto l’adozione di misure di profilassi straordinarie che ha portato alla vaccinazione di circa 1 milione di persone. È quindi assolutamente necessario non abbassare la guardia, per ottimizzare gli sforzi sostenuti fino ad oggi. Per questo motivo, è conferma la Campagna straordinaria gratuita di vaccinazione contro il meningococco C fino al 30 giugno 2019.