Dopo ben cinque anni dal loro ultimo disco ‘Earthbeat’, i Be Forest tornano in concerto a Firenze sabato 2 febbraio al Glue Alternative Space di Firenze.
Per il loro ritorno hanno voluto scegliere con cura e pazienza il modo giusto, mettendo a punto ‘Knocturne’: knock, un colpo, un segnale dalla notte. Il disco è un’opera che li rappresenta dalla prima all’ultima nota, un disco onesto, diretto. Lo si avverte subito dal suono, al tempo stesso più spoglio e più ricco, il più possibile analogico. Nonostante la produzione di ogni traccia sia stata molto meditata e stratificata, i Be Forest hanno raggiunto qui la loro musica più sincera di sempre, pura. Knocturne è stato prodotto da Steve Scanu insieme ai Be Forest, registrato e mixato da Steve Scanu e masterizzato da Josh Bonati.
Hanno dichiarato i Be Forest: “Abbiamo impiegato tanto a scrivere Knocturne, a registrarlo e finirlo, ma ci abbiamo messo molto più tempo a capirlo noi per primi. A differenza degli altri nostri dischi, non ha un luogo di riferimento o dei colori: non siamo in Norvegia in mezzo a un bosco, né in una riserva indiana seduti intorno al fuoco. All’inizio, pensavamo che questo album fosse ambientato nello spazio… poi ci siamo sentiti attratti dall’opposto, dagli abissi più profondi, dall’idea di quel buio interminabile. E in un certo senso, questa è stata l’immagine che si è impressa più di tutte nelle nuove canzoni”.
Oltre a Costanza Delle Rose (voce e basso), Erica Terenzi (voce, batterie, Eminent) e Nicola Lampredi (chitarra), hanno suonato in questo disco anche Steve Scanu, Jack Eden e Luca Sorbini.
In apertura Jack Eden, ovvero Giacomo Stolzini, voce e chitarra dei Brothers In Law. Lontano dalle sonorità della main band, Jack Eden, armato di synth e drum machine, si propone come autore di un minimale e malinconico pop elettronico. A seguire Outsider Dj set.
Ingresso gratuito con tessera del locale
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