Sono 187 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati oggi in Toscana e salgono dunque a 1.053 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. Sette guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), cinque guarigioni cliniche e 17 decessi (3 in più rispetto al dato di ieri). I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 1.024.
Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone, da 65 a 100 anni, tutte affette da più patologie. Questi i decessi che si sono verificati in Toscana, con l’indicazione di sesso, età, comune del domicilio: M, 79 anni, Pisa; M, 77, Licciana Nardi (Massa Carrara); M, 87, Mulazzo (Massa Carrara); M, 84, Villafranca in Lunigiana (Massa Carrara); M, 81, Castelnuovo in Garfagnana (Lucca); M, 70, Agliana (Pistoia); M, 98, Livorno; M, 93, Pisa; F, 92, Lucca; F, 94, Livorno; M, 65, Fivizzano (Massa Carrara); F, 96, Mulazzo (Massa Carrara); F, 79, Firenze; M, 88, Poggibonsi (Siena); M, 83, Livorno; M, 70, Quarrata (Pistoia); F, 100, Carmignano (Prato).
Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono in totale 472, di cui 143 in terapia intensiva.
SCREENING DI MASSA
Intanto questo pomeriggio il presidente della Regione Enrico Rossi ha annunciato in un videomessaggio su Facebook che la Toscana darà avvio a uno screening di massa per l’emergenza Coronavirus e acquisterà 500mila test seriologici, ovvero del sangue. “Pensiamo che lo screening di massa darà risultati importanti – ha detto Rossi – è nostro interesse tutelare per primi medici, infermieri e sanitari. Gli altri test saranno a disposizione su richiesta dei medici di famiglia e pediatri e saranno fatti da delle unità speciali ogni 30mila abitanti”.
“Quando arriveranno i test seriologici effettueremo analisi sui 60mila dipendenti della sanità toscana e poi su quella privata – ha spiegato Rossi – gli altri 400mila test saranno per i territori e i tamponi con prelievo del sangue saranno svolti da unità speciali. Ce ne sarà una per ogni distretto di 30mila persone e svolgeranno i test su disposizione dei medici di famiglia o dei pediatri. Chi risulterà positivo sarà posto in quarantena”.
Rossi ha sottolineato che “noi siamo stati la prima regione che ha deciso tamponi per tutti coloro, asintomatici, che si recano in ospedale. Dall’inizio dell’emergenza abbiamo aggiunto ai tre laboratori autorizzati, con mia ordinanza, altri 5 microlaboratori autorizzati per i test, tra cui un privato convenzionato. Nei prossimi giorni arriveremo a una potenzialità di 3500 tamponi al giorno”.
I DATI
I numeri che fotografano la situazione toscana a martedì 17 marzo sono quelli che l’assessorato al diritto alla salute ha trasmesso entro le 16.30 al Ministero della salute, e che il capo della Protezione civile Angelo Borrelli comunicherà nella consueta conferenza stampa delle ore 18.
Di 1.053 tamponi fino ad oggi risultati positivi al test, questa è la suddivisione per provincia di segnalazione, che non sempre corrisponde necessariamente a quella di residenza: 214 Firenze, 100 Pistoia, 53 Prato (totale Asl centro: 367), 179 Lucca, 143 Massa-Carrara, 101 Pisa, 59 Livorno (totale Asl nord ovest: 482), 60 Grosseto, 73 Siena, 71 Arezzo (totale sud est: 204). Dal 1° febbraio ad oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 6.727 test.
Dal monitoraggio giornaliero (il dato in questo caso è aggiornato a mezzogiorno di oggi) sono invece 8.980 le persone in isolamento domiciliare in tutta la Toscana, di cui 4.170 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Di questi ultimi, sono 2.163 persone nella Asl centro (Firenze – Empoli – Prato – Pistoia), 1.813 persone nella Asl nord ovest (Lucca – Massa Carrara – Pisa – Livorno) e 194 nella sud est (Arezzo – Siena – Grosseto). Gli altri 4.810 sono cittadini che hanno avuto contatti stretti con casi positivi: 600 nella Asl centro, 2.269 nella Asl nord ovest e 1.941 nella Asl sud est.