Sarà il “Gigante Bianco”, la Chianina Igp, razza bovina simbolo del territorio, l’oggetto della contesa per la diciassettesima edizione del premio “A Tavola con il Nobile”, il concorso enogastronomico promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano in collaborazione con il Magistrato delle Contrade della città che vedrà impegnate nelle giornate di sabato 17 e domenica e 18 agosto le otto fazioni protagoniste del Bravìo delle Botti (corsa con le botti per le vie del centro storico di Montepulciano) sfidarsi ai fornelli. Come sempre sarà una giuria tecnica composta da giornalisti provenienti da tutta Italia a giudicare le otto ricette a partire dall’accostamento al prodotto principe del territorio, il Vino Nobile di Montepulciano.
“Non è solo un premio per il Vino Nobile di Montepulciano visto che negli anni ha dato la possibilità di porsi in luce anche alle altre eccellenze del territorio – dice il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – del resto è la nostra forza, quella di promuovere un sistema che si basa proprio sulle unicità, da quelle artistiche a quelle paesaggistiche, passando per l’architettura e quindi l’enogastronomia unita in questo caso a un’altra istituzione della cittadina, il Bravìo delle Botti”.
‘A tavola con il Nobile’ è la sfida ai fornelli ideata dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano con il giornalista del Tg2, Bruno Gambacorta. Una giuria composta da giornalisti, valuterà tra sabato e domenica il piatto scelto quest’anno per le otto contrade che concorrono al Bravìo: la carne di Chianina IGP declinata nelle seconde portate.
L’obiettivo che dovranno centrare le cucine sarà quello di sposare al meglio i piatti al Vino Nobile di Montepulciano. Già da sabato 17 agosto, in occasione della prima sessione di degustazioni in programma per la cena, alcune contrade apriranno le porte anche al pubblico per far degustare le ricette della tradizione. I menu in concorso potranno essere assaggiati anche durante l’arco di tutta la prossima settimana. Domenica 18 agosto la giuria concluderà il giro di assaggi e alle ore 16.00, presso il Teatro Poliziano, sarà svelato il vincitore in occasione anche della presentazione del panno del Bravìo.
Nicola Prudente, al secolo “Tinto”, sarà il testimonial di questa diciassettesima edizione. Con Fede (Federico Quaranta, conduttore tra le altre cose dell’ultima edizione di Linea Verde e già testimonial del Premio) conduce da oltre dieci anni la nota trasmissione Decanter su Rai Radio2, la prima in radio legata ai temi del vino e dell’enogastronomia. Dal 2015 conduce anche un programma su Rai 2, Frigo, dove ospita personaggi dello spettacolo e non solo per misurarli sulla gestione della spesa e sulle ricette della loro tradizione. Volto televisivo in alcune edizioni della Prova del Cuoco, di Linea Verde Orizzonti e di altre rubriche, è anche l’autore, sempre con Fede, di un cult letterario pubblicato da Rai Eri, “Sommelier ma non troppo”. Nato a Mesagne, in Puglia, è cresciuto a Pistoia e della Toscana vanta il suo inconfondibile accento, oltre alla passione per il vino rosso.
Il Bravìo delle Botti è la sfida tra le otto contrade del paese, Cagnano, Collazzi, Le Coste, Gracciano, Poggiolo, San Donato, Talosa e Voltaia, dislocate tutte lungo il centro storico facendo rotolare delle botti di circa 80 Kg ciascuna, lungo un percorso in salita di oltre un chilometro. Le botti sono spinte da due atletici “spingitori”, mentre il percorso della gara si snoda tra le suggestive vie del centro storico della città poliziana fino all’arrivo situato sul sagrato del Duomo in Piazza Grande. La corsa si correrà nel 2019 domenica 25 agosto.