In un mondo devastato dal cambiamento climatico in cui i disastri naturali sono sempre più frequenti è sempre più importante pensare alla tutela e alla conservazione della biodiversità vegetale e animale.
Per porre l’accento su questi tragici ed importanti cambiamenti lo scorso 20 maggio si è celebrata in tutta Italia e anche in Toscana la Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare che ha coinvolto ben dodici istituti tecnici e professionali toscani a indirizzo agrario, agroalimentare e agroindustriale.
A distanza di alcuni mesi la Regione Toscana organizza un convegno mercoledì 23 ottobre per tirare le fila sui progetti realizzati dagli studenti che l’amministrazione ha finanziato e su cui i ragazzi continueranno a lavorare fino alla prossima Giornata nazionale dell’agribiodiversità che si terrà il 20 maggio 2020.
L’agrobiodiversità è uno dei punti fondamentali della nuova Politica agricola comune 2021-2027 e della nuova programmazione dello sviluppo rurale della Regione Toscana. Proprio per questo la Regione ha attivato un processo virtuoso per coinvolgere gli studenti, per scoprire la ricchezza dei territori in cui vivono e poterla poi correttamente comunicare e valorizzare nel momento in cui entrano mondo del lavoro.
Questi gli istituti che partecipano all’iniziativa: Itcg G. Cerboni, Portoferraio (Li), Istituto Tecnico Tecnologico Agrario Nicolao Brancoli Busdraghi, Lucca Istituto di Istruzione Superiore “A. Pacinotti”, Bagnone (Ms) Istituto Professionale Alberghiero-Tecnico Agrario Francesco Datini, Prato Istituto di Istruzione Superiore Statale “A. Vegni”, Capezzine (Ar) Istituto Omnicomprensivo Statale “A. Fanfani – A. M. Camaiti”, Pieve Santo Stefano (Ar) Istituto Statale di Istruzione Superiore Leopoldo II di Lorena, Grosseto Istituto Tecnico Commerciale e Geometri E. Fermi, Pontedera (Pi) Istituto di Istruzione Superiore E. Santoni, Pisa Istituto di Istruzione Superiore M. Polo – C. Cattaneo, Cecina (Li) Istituto Tecnico Agrario “D. Anzillotti”, Pescia (Pt) Istituto Tecnico Agrario di Firenze.