Cultura/

La Divina Commedia a Villa Bardini recitata da 100 comuni cittadini

Domenica 14 giugno migranti e persone a rischio esclusione sociale reciteranno le terzine dantesche in una delle location più belle della città

Oltre 100 persone tra cui migranti, persone con disagio economico, fisico e psichico e a rischio di esclusione sociale, assieme a tanta gente comune, reciteranno terzine dantesche in una delle cornici più suggestive di Firenze: Villa Bardini.

È l’evento “Piume>Dante2021” che torna domenica 14 giugno per un’emozionante azione scenica che sarà rappresentata all’alba e al tramonto in quattro fasce orarie: 5:30, 7, 18:30 e 20. Ogni replica durerà circa un’ora.
“Dopo la grande affluenza avuta col festival ‘La Città dei lettori’ – sottolinea il presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza – ancora una manifestazione che vedrà Villa Bardini nuovamente invasa da un pubblico assai variegato”. 

“Piume>Dante2021”, protato avanti dall’Associazione Culter, è dedicato al tema del volo nella Divina Commedia e si snoda nel parco attraversando spazi diversi e incontrando un popolo di uccelli, simbolo dell’umano desiderare e del ‘trasumanar’ dantesco. “Dante più di altri – sottolinea Duccio Mazzanti della ditta artigiana Mazzanti Piume – ha colto il momento del volo, lo spostarsi da un luogo ad un altro come fanno gli uccelli grazie alle loro ali piumate, come percorso di vita. Gli uccelli senza confini, passano sopra mari e monti e scendendo a nidificare e portare la propria cultura ovunque.”.

Il progetto è realizzato con il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione Cr Firenze, Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Brunello Cucinelli Spa, Publiacqua, Cral Publiacqua, Mazzanti Piume, e in collaborazione con associazioni, enti e cooperative che si occupano di promozione sociale.

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