La villa di Artimino rientra tra le 14 ville e giardini medicei toscani nella Lista dei Beni Culturali e Naturali del Patrimonio Mondiale UNESCO. In questa speciale occasione si potrà accedere in due momenti, alle 17:00 e alle 18:00, previa prenotazione a info@artimino.com.
Situata tra i colli del Montalbano, la struttura è nata come residenza di caccia per volere del Granduca Ferdinando I de’ Medici, che ne affidò il disegno a Bernardo Buontalenti. L’aspetto è senz’altro rigoroso, ma a rompere questa solennità vi è l’elegante scalinata in pietra serena, uno dei tratti distintivi dell’antica dimora insieme ai tanti camini che spuntano dal tetto. L’edificio è infatti curiosamente soprannominato la “villa dei cento camini” per i numerosi fumaioli che ne caratterizzano la sommità. Se ne contano addirittura uno per ciascuna stanza.
Il giardino, invece, non è nato insieme alle sale della villa, ma il verde della residenza era inizialmente costituito dall’intero Barco Reale, la riserva di caccia voluta dai Medici e fatta successivamente contornare da un muro di cinta. Lepri, cervi, cinghiali e uccelli popolavano in gran numero il bosco prediletto per le battute venatorie.
La villa di Artimino è solo una delle iconiche ville visitabili nella giornata del 18 aprile. Per scoprire le attività previste negli altri siti, qui il link con tutte le informazioni: villegiardinimedicei.it