A 500 anni dalla scomparsa di Leonardo, la Fondazione Versiliana insieme al Comitato Archivio artistico-documentario Gierut presentano dall’11 maggio al 9 giugno ‘Leonardo 500. 1519-2019‘, una grande collettiva a cui partecipano con le loro opere oltre 40 artisti contemporanei tra pittori, illustratori e scultori, arricchita anche da interventi in musica con le canzoni scritte da Leonardo e arrangiate in chiave contemporanea.
Un insolito percorso alla scoperta della labirintica mente del più grande genio toscano dell’umanità. Una mostra che come un mosaico, tassello dopo tassello, disvela l’estrosa personalità e la complessità dell’opera e della vita di uno dei personaggi più enigmatici della storia, in modo giocoso e divertente.
Ideata e curata dal critico d’arte Lodovico Gierut e da Stefano Giraldi, fotografo specializzato in arte e architettura, la mostra sin dagli iniziali preparativi ha riscontrato il favorevole giudizio di Carlo Pedretti, considerato uno dei maggiori esperti della vita e dell’opera di Leonardo, scomparso nel gennaio 2018. Articolata in due sezioni con l’intento di creare un percorso sinergico, la mostra si svilupperà in due distinte sedi.
La Villa La Versiliana ospiterà quattro tele di grandi dimensioni realizzate dai maestri della pittura contemporanea Massimo Cantini, Andrea Granchi, Alessandro Reggioli e Angelo Vadalà e una scultura/sedia di Davide Manfroni. L’anima giocosa della mostra si presenterà in particolare attraverso le opere “divertenti e acute che piaceranno pure ai giovani”, come ha affermato Giraldi, e cioè disegni umoristici di Dino Aloi, Gianni Audisio, Blub, Massimo Cavezzali, Lido Contemori, Ramona Costantini Always, Milko Dalla Battista, Marco De Angelis, Alessandro Palex Prevosto, Mauro Pispoli, Ezio Poli, Massimo Presciutti, Giuliano Rossetti, Sergio Staino, nonché un acrostico rispettivamente di Mariuccia Nespolo e di Ezio Poli. Non mancherà una sezione denominata ‘Distraction‘ con stampe su ‘La Gioconda’ di Leonardo (Botero, Dalì, Duchamp,Warhol…).
La sede dell’Ex Incanto ospiterà invece opere d’arte prevalentemente pittoriche di Roberto Altmann, Alberto Bongini, Roberto Braida, Anna Chromy, Raffaele De Rosa, Feofeo, Riccardo Ghiribelli, Paolo Grigò, Francesco Guadagnuolo, Antonio Ieradi, Riccardo Luchini, Renzo Maggi, Giancarlo Marcali, Annamaria Maremmi, Giovanni Masuno, Giacomo Mozzi, Andrea Prandi, Marcello Scarselli e Gabriele Vicari.
Pittore, scultore, inventore, musicista, architetto… Chi era Leonardo da Vinci? “Se la sua vita e la sua opera sono per molti aspetti una sorta di rebus – ha dichiarato Stefano Giraldi – questa mostra è una sorta di ‘filo d’Arianna’ per esplorare il suo intelletto, capirne le inesauribili capacità e al tempo stesso concretizzare un ponte tra il suo e il nostro tempo dell’arte”.
“La mostra – ha spiegato Lodovico Gierut – porta in sé anche un valore didattico, evidenzia l’attualità dell’opera di Leonardo e propone illustrazioni e disegni che attraverso una accattivante ironia faranno sicuramente breccia anche nei più giovani visitatori, traghettandoli in un viaggio nel mondo del genio”.