Adesioni aperte – dal prossimo 25 marzo – per la partecipazione al Playable Museum Award, il concorso internazionale ideato dal Museo Marino Marini di Firenze per raccogliere e sviluppare progetti innovativi per il museo del futuro. Lo ha annunciato Patrizia Asproni, presidente del Museo Marini nei giorni scorsi, intervenendo al panel dedicato allo Smart Museum al BTO di Firenze per premiare il vincitore della prima edizione del concorso, il giovane interaction designer e ingegnere informatico Arvind Sanjeev con il suo progetto “LUMEN”.
Si tratta di una piattaforma di mixed reality storytelling che permette al pubblico di immergersi in una realtà alternativa attraverso tecnologie per il machine learning e il video mapping. È un rivoluzionario device altamente tecnologico che permette, senza schermi e visori, di immergersi negli spazi museali in modo coinvolgente e di interagire con le opere d’arte che cambiano e raccontano nuove storie. La giuria internazionale ha scelto e premiato Lumen tra i 240 progetti presentati, firmati da personalità provenienti da tutto il mondo (oltre il 75% dall’estero).
“Lumen è allo stesso tempo un progetto di creazione creativa e ingegnerizzazione avanzata “ – ha spiegato Patrizia Asproni -. È una ‘torcia magica’ che usa la mixed reality, cioe’ la realta’ aumentata e virtuale insieme, per far dialogare l’opera con il visitatore e quindi per superare il filtro che si crea fra il visitatore e l’opera d’arte. La prima edizione del Playable Museum Award ha avuto un grande successo all’estero, siamo certi che la seconda sarà ancora più virale. La cosa più straordinaria è che questo concorso di idee nasce dall’interno di un museo di arte contemporanea in una città rinascimentale ma che guarda al futuro”.
Si potrà partecipare inviando le proprie idee fino al 24 maggio. I progetti, che dovranno essere inediti ed originali, saranno vagliati da una giuria di esperti a livello internazionale. Il vincitore riceverà un grant di 10.000 euro e il supporto per l’implementazione del progetto.