Nuovi spazi di accoglienza delle scolaresche con una sala deposito, un guardaroba per i visitatori, una nursery con fasciatoio e spazio per l’allattamento, nuovi servizi igienici per il pubblico e gli spazi di servizio per il personale: sono queste le ultime novità del museo di Palazzo Vecchio.
I lavori, finanziati con 490 mila euro della Regione Toscana, completano il piano unitario di valorizzazione di Palazzo Vecchio lanciato nel 2011 e che ha portato quasi al raddoppio del museo, da 3.700 metri quadrati di superficie espositiva agli attuali 6.300.
“Nuovi guardaroba, nuovi servizi, una nursery: il piano terra del Palazzo si riorganizza in funzione del visitatore – ha commentato il sindaco Dario Nardella – che potrà contare su un museo quasi raddoppiato in questi anni, dal Teatro Romano sottoterra fino alla vetta della Torre di Arnolfo. I numeri sono confortanti: nel triennio 2016-18 abbiamo avuto 170 mila visitatori in più rispetto al triennio precedente”.
“A breve – ha aggiunto Nardella – amplieremo ulteriormente il percorso di visita al Salone dei Duecento, sede del consiglio comunale, con il progetto di riunificazione degli Arazzi sulle ‘storie di Giuseppe Ebreo’ commissionati da Cosimo I de’ Medici e tessuti su cartoni di Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati, grazie alla sensibilità e collaborazione del Quirinale”.