“Lingua italiana, ingegno e ingegneri” è il titolo della 12ima edizione de “La Piazza delle lingue”, la manifestazione dell’Accademia della Crusca dedicata alla lingua italiana in programma il 30 e 31 ottobre a Firenze. Nell’ambito dell’iniziativa si terrà il convegno dedicato a Leonardo Da Vinci “Leonardo. La scrittura infinita”. L’appuntamento vedrà riuniti negli spazi dell’Istituto degli Innocenti di Firenze e della Villa Medicea di Castello, sede dell’Accademia, i maggiori esperti e studiosi che si confronteranno sulla lingua di Leonardo e insieme sull’evoluzione dell’italiano nel settore dell’ingegneria e della comunicazione scientifica e sul ruolo dell’ingegnere nella società contemporanea.
Ad arricchire il convegno la mostra “La parola alla scienza da Leonardo a Galileo. Libri, documenti, strumenti e macchine”, allestita nella Sala delle Pale della Villa medicea di Castello con volumi importanti e rari di opere note a Leonardo, prime edizioni di Galileo, riproduzioni di macchine leonardiane (realizzate da Artes Mechanicae) e una copia del celebre cannocchiale di Galileo (in prestito dal Museo Galileo di Firenze).
La Piazza delle lingue rappresenta per l’Accademia della Crusca il più significativo momento di apertura, di incontro e di comunicazione diretta con il pubblico più ampio. “È importante favorire in tutti i modi l’incontro tra la cultura scientifica e quella umanistica, in particolare tra scienza e lingua – ha dichiarato Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca – la scienza deve utilizzare la lingua per comunicare i propri risultati, non soltanto parlando agli studiosi, ma soprattutto ai cittadini”.