La rassegna dal titolo ‘Spirito Russo’, dal 10 aprile al 30 settembre al museo Stibbert di Firenze, mette in mostra 27 opere appartenenti alla collezione della famiglia Shmotev che raccontano l’antica tecnica della lavorazione delle pietre dure.
Agata muschiata, diaspro, selce, ematite, pietra di quarzite ferruginosa, legno pietrificato e occhio di tigre sono alcuni dei materiali presenti all’interno del percorso espositivo suddiviso in sette capitoli che vanno dalle ‘pietre dure a Firenze’, fino alla ‘magia delle pietre dure e la loro lavorazione’.
Ogni opera è accompagnata da una didascalia che descrive tutte le fasi di lavorazione, così il pubblico, spiega una nota, potrà essere affascinato non solo da forma, colori e contenuto, ma anche da questa tecnica realizzata grazie a un’ispirazione, un modello, un maestro intagliatore, un levigatore e un orafo.
Ludmila Budrina, curatrice della mostra spiega che “un’accurata e preziosa selezione di opere appartenenti a una vasta collezione, quella della famiglia Shmotev che raccoglie oltre cento sculture realizzate in pietra dura, diventa mostra”. Per Enrico Colle sovrintendente Fondazione museo Stibbert di Firenze la mostra “si lega alla storia del collezionismo granducale delle pietre dure e illustra la rinascita di questa tecnica grazie ai laboratori attivi a Ekaterinburg”.
