I David di Donatello sono considerati i premi Oscar di casa nostra: è da 64 edizioni che l’Accademia del cinema italiano attribuisce ai film italiani l’ambita statuetta, per le diverse sezioni artistiche e tecniche. Per la sezione Miglior documentario, ad essere premiato lo scorso 27 marzo negli Studios di via Tiburtina a Roma, è stato Santiago, Italia, di Nanni Moretti.
Grazie ad interviste e filmati d’archivio, Nanni Moretti racconta l’impegno dell’Ambasciata italiana a Santiago del Cile, nel 1973, ai tempi del colpo di stato militare del generale Pinochet, quando aprì le porte a centinaia di oppositori al regime, ospitandoli e aiutandoli poi a trasferirsi nel nostro paese. Un documentario su un esempio virtuoso italiano d’accoglienza che, partendo dal lontano 1973 in Sudamerica, analizza le dinamiche dell’Italia di oggi.
Il film è stato scelto all’interno di una “cinquina”, della quale facevano parte anche Arrivederci Saigon, di Wilma Labate, storia delle cinque ragazze componenti delle band “The Stars” che, nel 1968, si trovarono catapultate dalla provincia toscana in Vietnam ad esibirsi per le truppe americane; Friedkin Uncut, di Francesco Zippel, docu-intervista sulla vita e le opere del regista de L’Esorcista, arricchita dalle testimonianze di colleghi illustri, come Quentin Tarantino e Wes Anderson; La strada dei Samouni, di Stefano Savona, documentario che, attraverso immagini reali e d’animazione, racconta la storia della famiglia Samouni, decimata dopo un violento attacco da parte dell’esercito israeliano nella striscia di Gaza; L’arte viva di Julian Schnabel, di Pappi Corsicato, ritratto dell’artista statunitense, di umili origini, diventato uno dei più grandi artisti della sua generazione e anche un grande regista (suoi i film Prima che sia notte, Leone d’argento al Festival di Venezia e Lo scafandro e la farfalla, Miglior regia al Festival di Cannes, due Golden Globe e la nomination come miglior regista agli Oscar).
Martedì 25 giugno ci sarà a Firenze, al cinema La Compagnia, l’occasione irripetibile di ascoltare dalla viva voce dei registi, il percorso che li ha portati alla realizzazione dei documentari nominati ai David di Donatello, alla Masterclass della cinquina, che si terrà alle ore 18.30 (via Cavour 50r), ad ingresso libero.
Saranno presenti, Piera Detassis, presidente dell’Accademia del cinema italiano – Premi David di Donatello, Wilma Labate, Francesco Zippel e, in collegaemento Skype, Stefano Savona.
Moderano la Masterclass Giovanni Piperno (assistente operatore per Terry Gilliam, Martin Scorsese e Nanni Moretti e autore de Il pezzo mancante, vincitore al Torino Film Festival 2010) e Luca Scivoletto (autore del cortometraggio L’uomo di pietra, vincitore al Rome Indipendent Film Festival 2015). A seguire, alle ore 21.00, la proiezione di Santiago, Italia di Nanni Moretti. Info: www.cinemalacompagnia.it