Firenze questa mattina ha intitolato una piazzetta a Salvatore e Fiamma Ferragamo, proprio nel cuore del centro storico, tra Ponte Vecchio, via dei Bardi e via Guicciardini. Tra i presenti alla cerimonia la famiglia Ferragamo, il sindaco di Firenze Dario Nardella e la giunta comunale. A sorpresa poi tra gli ospiti c’era anche il presidente della Roma, James Pallotta, amico in particolare di Massimo Ferragamo.
“È un luogo perfetto, non potevamo chiedere di meglio – ha detto Ferruccio Ferragamo – mio padre e mia madre sarebbero entusiasti. Tutta la famiglia è emozionata, siamo grati a Firenze, al sindaco, alla giunta, a tutti i fiorentini. Siamo riconoscenti, ci impegneremo ancora di più perché gli onori comportano oneri. Noi amiamo Firenze. Mio padre scelse Firenze tanti anni fa, è una città che lui amava. Le bellezze erano per mio padre una fonte di ispirazione. Quando mio padre ci ha lasciato, mia madre ha ereditato questo amore per Firenze”.
“Firenze oggi restituisce a questa coppia straordinaria l’amore che ha ricevuto – sottolinea il sindaco Nardella – la cittàda ora in poi avrà un luogo per sempre legato a Salvatore e Wanda, due persone che non sono nate a Firenze ma hanno scelto Firenze”. Questa scelta “è un gesto di amore che poi si è trasformato in un progetto aziendale di successo straordinario”.
Nel 1927 infatti Salvatore Ferragamo, scelse Firenze come sede della propria attività, affascinato dalla raffinatezza dei maestri artigiani e dai paesaggi. Ferragamo concentrò la propria attività sullo studio, creazione, produzione e vendita di calzature donna in Palazzo Feroni. Alla sua scomparsa, rimase alla moglie Wanda il compito di sviluppare e portare a compimento il progetto di trasformare Ferragamo in una grande casa di moda: grazie al suo lavoro e impegno oggi l’azienda è divenuta uno dei principali player del settore lusso a livello mondiale. Per Salvatore Ferragamo, Firenze era il simbolo dell’Italia artistica e culturale: proprio per questa ragione scelse di portare il marchio a Firenze, integrando tali elementi nella propria storia e immagine.