Pistoia è candidata al titolo di capitale mondiale del libro per il 2021, unica città in Italia. Si tratta di un riconoscimento che viene assegnato ogni anno da un apposito comitato internazionale Unesco alla città ritenuta capace di esprimere un programma innovativo ed efficace per la promozione del libro e la diffusione della lettura.
L’annuncio – da parte del comune – è stato dato stamani nell’ambito del Salone del Libro di Torino.
La partecipazione di Pistoia alla candidatura di capitale del libro può rappresentare un volano importante per la visibilità della città a livello nazionale e internazionale – spiegano dal Comune in una nota – è stata illustrata al Salone del Libro di Torino, nel padiglione della Regione Toscana. Dal 2001, anno di nascita di questa competizione internazionale, in Italia solo Torino ha ricevuto tale riconoscimento nel 2006. Le altre città vincitrici (Atene, Kuala Lumpur, Montreal, Bogotà, Nuova Delhi, Bangkok, tanto per ricordarne solo alcune) sono tutte città molto grandi. “Sebbene Pistoia sia una realtà di medie dimensioni – si spiega ancora -, ha voluto comunque presentare la propria candidatura, ritenendo che fosse utile provare a tradurre le tantissime attività che ruotano attorno alla lettura in città, in una mappa leggibile e in grado di esprimere un’idea convincente e innovativa di promozione della lettura e del libro”.
Al centro di questa mappa è stato collocato il lavoro della biblioteca San Giorgio e della biblioteca Forteguerriana, progressivamente allargato alle biblioteche della rete di cooperazione e ai tanti soggetti con cui le istituzioni culturali cittadine hanno attivato collaborazioni fuori e dentro Pistoia, come editori, autori, traduttori, librai e anche altre istituzioni e associazioni culturali, singoli cittadini, imprese, enti. Il primo luglio dalla sede centrale di Parigi dell’Unesco sarà reso noto il nome della città designata.