La macchina per tagliare il marmo, ideata da Leonardo Da Vinci ma mai realizzata, è stata costruita seguendo fedelmente i disegni del genio del Rinascimento, da parte di un artista e professore di storia dell’arte di Massa. Ora, è esposta nell’atrio del Comune apuano in concomitanza delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del genio di Vinci.
L’autore è il professor Brunello Pucci che ha elaborato il progetto in base agli appunti di Leonardo che sono nel Codice Atlantico. “È stato difficile – spiega Pucci – perché Leonardo utilizava la scrittura speculare, e non aveva trascritto le misure della macchina, né le proporzioni. Dal disegno ho ricavato tutte le informazioni che mi servivano, riproducendo il telaio in legno e il meccanismo con cui le lame interne mobili, spinte ai margini della macchina, riescono a tagliare un blocco di marmo di diverse dimensioni”.
La macchina di Leonardo, secondo il professor Pucci, “è perfetta, a misura reale e funzionante”. Commissionata dalla Camera di Commercio di Massa Carrara, poi è stata però realizzata privatamente dal docente con quattro mesi di lavoro. Pare che l’opera sia stata già richiesta dal Museo delle Scienze di Milano ma Pucci vorrebbe che “rimanesse nella provincia di Massa Carrara nella patria del marmo”.