1,5 milioni di euro per sostenere l’informazione locale in Toscana: a mettere le risorse sul piatto è la Regione, con un bando già annunciato a fine dicembre e approvato nell’ultima seduta della Giunta. L’obiettivo è quello di puntare ad accrescere il livello di competitività e innovazione delle imprese. Alcuni requisiti di ammissibilità sono legati agli organici, alla regolarità previdenziale ed alla presenza di una redazione in Toscana.
Potranno presentare domanda le micro, piccole e medie imprese in possesso di emittenti tv e radio, quotidiani e periodici online, stampa periodica regionale, agenzie di stampa web, associazioni di imprese con testate giornalistiche. I progetti informativi saranno finanziabili fino all’80% delle spese sostenute.
“Ci troviamo in una situazione in cui il sistema è in forte cambiamento – ha detto l’assessore alla Presidenza, Vittorio Bugli -, con il rischio di arrivare a una riduzione della qualità informativa o alla chiusura di alcune aziende. E’ perciò importante favorire e tutelare l’informazione di qualità, anche tramite il sostegno al lavoro giornalistico e alla formazione giornalistica”.
Per il presidente dell’Ast Sandro Bennucci il bando arriva “in un momento che vede l’informazione libera sotto attacco e un capo politico fare le dirette su Facebook senza contraddittorio. Mi auguro – ha aggiunto – che gli editori usino i soldi per ampliare i posti di lavoro e migliorare l’attività”.
Infine, Domenico Guarino, consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Toscana ha sottolineato i “meccanismi del bando per noi fondamentali” come “la premialità per chi garantisce il lavoro giornalistico qualificato e di penalità per chi invece fa il contrario”.