Tecnologia, rete ed informatica possono aiutare lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia del pianeta. Un esempio è il brevetto di una start up toscana che ha inventato un apparecchio, ad emissioni zero e che fa dunque doppiamente bene all’ambiente, in grado di raccogliere le plastiche sospinte dalle correnti dei fiumi e portarle sull’argine per poi essere smaltite, ventiquattro ore su ventiquattro. Ma è solo una delle invenzioni ed esperienze positive che già esistono e che basterebbe solo diffondere.
Per questo la Regione Toscana, impegnata da mesi in più progetti per ridurre l’uso della plastica monouso e recuperare quella dispersa in mare o sulle spiagge, ha deciso di approfittare dei quattro giorni dell’Internet Festival di Pisa, che con la sua nona edizione animerà la città dal 10 ottobre, per chiamare a raccolta le start up che già operano sul campo ed illustrare le idee a cui stanno lavorando.
“Per liberarci dalle plastiche servono cinque azioni – spiega l’assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli – È necessario pulire, cioè raccogliere quelle oggi abbandonate in fondo al mare, in un fiume o nei boschi magari. Una volta raccolte, è importante anche imparare a riciclare e su questo lo sviluppo di nuove tecnologie è essenziale. Ma chiaramente occorre anche educare i cittadini e poi naturalmente creare e innovare”.
L’appuntamento è sabato 12 ottobre, nel pomeriggio, al Centro congressi “Le Benedettine”: lo stesso luogo dove la mattina invece l’assessore Bugli incontrerà, dopo la prima riunione che si è svolta pochi giorni fa, cittadini e rappresentanti delle associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente. Sarà quella l’occasione per raccogliere idee, buone pratiche da esportare ma anche sinergie da stringere e costruire insieme un percorso di collaborazione. “Sfide difficilissime come quella ambientale si giocano infatti tutti insieme o si perde” ricorda l’assessore.
Nell’aula Bianchi della scuola Normale venerdì 11 ottobre dalle 14 alle 15.15 Regione Toscana e le università di Modena e Reggio Emilia e di Firenze racconteranno il progetto Trafair e come la comprensione dei flussi del traffico possa aiutare a migliorare la qualità dell’aria. A seguire sarà la volta dei big ed open data, utili per la gestione sostenibile del patrimonio e il contrasto dunque degli effetti negativi del turismo di massa.
Domenica 13 ottobre, sempre alla Normale di Pisa, Legambiente propone un panel sul clima. Come ai precedenti eventi la Regione sarà rappresentata dall’assessore Bugli. Venerdì mattina, dalle 10 alle 13.30, sarà invece presentato il progetto di riuso InterPa, che vede più Regioni collaborare (la Toscana è capofila) nella messa a disposizione di codici sorgente di programmi informatici per la loro riutilizzazione: un modo per risparmiare tempo e risorse, ma anche permettere il loro sviluppo grazie alla collaborazione di più informatici.
L’assessore Bugli parteciperà anche all’appuntamento, giovedì mattina alle 11, sempre alla Scuola Normale di Pisa, dedicato al progetto “Cyber InterregEu” e al taglio ufficiale dell’edizione 2019 del festival alle 15 nel pomeriggio.
La Regione Toscana sarà infine presente, anche quest’anno, sotto la Loggia dei Banchi, nel centro della città, per illustrare le opportunità e i servizi disponibili on line sul portale “Open Toscana” e per richiamare l’attenzione sulla campagna “Plastic free”.