È arrivato alla quarta edizione il Premio Pontremoli, dedicato ai “Giovani per l’agricoltura di presidio” e istituito dalla Confederazione Italiana Agricoltori Toscana Nord, in collaborazione con Slow Food Toscana, e con il patrocinio del Comune di Pontremoli e della Strategia Nazionale Aree Interne della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sono chiamate a partecipare le aziende agricole iscritte alle Camere di Commercio della Toscana e condotte da giovani agricoltori che operano in contesti di particolare svantaggio, di isolamento geografico e sociale.
«Vogliamo in questo modo valorizzare quanti si ‘ostinano’ a praticare le colture agricole e l’allevamento animale, e a promuovere con essi la cultura della terra, della biodiversità, del paesaggio e dell’ambiente» sottolinea Piero Tartagni, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori Toscana Nord. «Sappiamo che la presenza di questi giovani, che presidiano il territorio, apporta benefici economici, ambientali ed etici alle comunità della montagna e delle aree interne della Toscana, nonché di tutti quei territori in cui si praticano forme di agricoltura eroica».
Nel 2019 il concorso si articola in quattro sezioni dedicate a giovani agricoltori, oltre e un premio speciale dedicato al miglior articolo giornalistico, libro, foto o video prodotti anche al di fuori della Toscana. Le 4 categorie principali sono difesa della biodiversità, agricoltura biologica, imprenditoria femminile ed eccellenze agroalimentari.
Il premio speciale è dedicato alla “Cultura della montagna in immagini o parole”. Una menzione ad una delle aziende localizzate nei territori della Strategia Nazionale Aree Interne. Il Premio (per cui ci si può candidare fino al 15 settembre) verrà consegnato sabato 5 ottobre 2019, all’interno del Museo delle statue stele lunigianesi, nella città di Pontremoli (Massa e Carrara).