Il Comune di Barberino Tavarnelle avvia un percorso per annullare la tendenza all’invisibilità della memoria femminile, intitolando 25 strade a donne che hanno fatto la storia. Dopo la fusione nel 2019 tra i due comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, il nuovo ente si è ritrovato con diverse strade del territorio che presentano un caso di omonimia e così ha deciso di rinominarle dedicandole a personaggi femminili che si sono distinti in diversi campi, dalla politica all’arte fino allo sport.
Per le strade collinari del Chianti e della Valdelsa sarà possibile così incontrare 25 nomi di donne, segni e tracce visibili di un tessuto comunitario, testimoni di una cultura amministrativa che vuole procedere con un radicale cambiamento e ridisegnare l’assetto urbano in un’originale prospettiva di genere.
“I cittadini si soffermeranno e si interrogheranno sulla biografia, sulle opere delle donne – spiega il sindaco David Baroncelli – il cambio di passo stimolerà un particolare interesse sulle identità delle strade attraverso le quali ricorderemo, ripercorreremo e proietteremo nel futuro quello che le donne sono state nei loro percorsi illustri di letterate, poetesse, artiste, politiche, scienziate, sportive.”
“Stiamo lavorando ad una rosa di nomi da cui poter attingere 25 donne – sottolinea l’assessore comunale alle pari opportunità, Marina Baretta – costituiremo infatti un gruppo ed una commissione che selezionerà le figure femminili più rappresentative, alcune delle quali potranno essere espressione del territorio. Tante le donne su cui stiamo lavorando, la nostra idea è quella di elaborare una ricerca a partire dalle madri costituenti. Se poi emergerà un nome dalla cittadinanza, una donna illustre che la comunità ha a cuore e che in qualche modo stringe un legame con il nostro territorio, la prenderemo senza dubbio in considerazione”