Ci sono gesti che rimarranno impressi nella storia. A Firenze nessuno dimenticherà mai la mano del giornalista Rai Marcello Giannini che – il 4 novembre del 1966, tragico giorno dell’alluvione – durante la diretta delle 14,30, dopo aver smesso di parlare – aprì la finestra e calò il microfono vicino all’acqua, che scorreva impetuosa nel centro della città. Un frastuono enorme, come una cascata dirompente. E i tonfi sordi delle auto, sbattute contro i palazzi dalla violenza delle acque. Quell’uomo, quel giornalista, ‘voce’ della Fiorentina divenne la ‘voce dell’alluvione’.
Da quel giorno sono passati cinquantatrè anni. Il Consiglio regionale della Toscana lo ricorderà con una targa, che sarà consegnata ai familiari all’inaugurazione della mostra “Arno. Sicuro. Pulito. Da vivere” che aprirà i battenti appunto il 4 novembre in Via de’Pucci.
Il giorno dell’anniversario sarà anche un’occasione di ritrovo per gli Angeli del Fango che, alle ore 16 sempre all’interno dello spazio espositivo, si ritroveranno per commemorare e per non dimenticare. Ci saranno, fra gli altri, Il calciatore Giancarlo Antognoni, l’ex commissario tecnico della Nazionale Fulvio Valcareggi, gli amici storici della Fiorentina, il giornalista Franco Mariani e il presidente dell’Associazione stampa Toscana Sandro Bennucci.